CASTEL GANDOLFO: GIAMPIERO TOFANI NOMINATO COORDINATORE DI NOI CON SALVINI

Redazione

Castel Gandolfo (RM) – Da oggi “Noi con Salvini” è ufficialmente presente anche a Castel Gandolfo. E' stato infatti nominato Coordinatore di Noi con Salvini della città che ospita la residenza estiva del Papa Giampiero Tofani, un castellano d.o.c., ex capo reparto dei Vigili del Fuoco cresciuto tra lavoro e sport, mangiando per quarant’anni prevenzione, azione e giustizia a colazione, pranzo, merenda e cena.

La nomina è stata voluta da Fabio D'Andrea Coordinatore di Noi con Salvini per l'intera area dei Castelli Romani. A Fabio D'Andrea ed a Giampiero Tofani abbiamo rivolto alcune domande.

Perché anche a Castel Gandolfo “Noi con Salvini”?

Fabio D'Andrea: “Presto detto. Castel Gandolfo – spiega il Coordinatore dei Castelli Romani – è rinomata nel mondo intero per due specifiche e prestigiose peculiarità: per la Sede Pontificia dei Papi e per il Lago Albano che ha ospitato le Olimpiadi di “Roma 1960” del Remo e della Pagaia. In virtù delle quali può fregiarsi dei titoli di Città Vaticano Secondo, Città dell’Accoglienza, Città della Pace e Città Olimpica. Perdippiù il territorio castellano è ricompreso interamente nell’area naturale super protetta del Parco Regionale dei Castelli Romani e riconosciuto Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C.), Zona a Protezione Speciale (Z.P.S.) e sottoposto a Vincolo Paesaggistico. Un autentico paradiso terrestre da tutelare, conservare e valorizzare e che invece, da oltre venti anni, è terra di conquista, la tipica vacca grassa da mungere fino all’ultima goccia. Un esempio su tutti, l’aspra critica con cui l’ex sindaco Maurizio Colacchi, attuale presidente del Consiglio Comunale, appena fuoriuscito dalla maggioranza, ha così sintetizzato l’operato del sindaco Milvia Monachesi : “siamo governati dal peggior Sindaco che Castel Gandolfo abbia avuto dal dopo guerra ad oggi. Le sue incapacità e inadeguatezze sono sotto gli occhi di tutti”. Detto da un Sindaco che in dieci anni di governo ne ha fatte di tutti i colori e dopo tre anni di Presidente del Consiglio Comunale… è tutto dire”.

Perché Giampiero Tofani Coordinatore di “Noi con Salvini” di Castel Gandolfo?

Fabio D'Andrea: “Devo ammettere che è stato un vero colpo di fortuna fare la conoscenza diretta di Giampiero Tofani. Il suo decennale impegno per la tutela della salute e della sicurezza pubblica e per la salvaguardia dell’ambiente di Castel Gandolfo è ormai ampiamente noto nei Castelli Romani. Lo “sceriffo”, così lo identificano nella Città dell’Accoglienza. Ci siamo incontrati per scoprire le eccezionali “bellezze storiche” presenti sulle rive del Lago Albano, irresponsabilmente dimenticate e in stato di completo abbandono. Dopo nemmeno cinque minuti, mi sono immediatamente reso conto e convinto che Giampiero è l’uomo giusto, al posto giusto, nel momento giusto. Proprio quello che Noi con Salvini pretende dai suoi uomini, specie da coloro che rivestono cariche politiche”.

Al neo Coordinatore di Castel Gandolfo Giampiero Tofani abbiamo chiesto quali sono gli obiettivi.

Giampiero Tofani: “Noi con Salvini è nato anche a Castel Gandolfo con il prioritario obiettivo di ridare dignità al Popolo Castellano tramite un’adeguata “opera di rimoralizzazione” degli Enti Pubblici che quotidia-namente ne offendono l’intelligenza, lo tartassano e lo perseguitano: Comune, Parco Regionale dei Castelli Romani e Regione Lazio. La moralità della donna e dell’uomo politico consiste nell’esercitare il potere che è stato loro affidato al fine di perseguire il bene comune, non gli interessi privati. Il denaro pubblico non è una regalia milionaria da poter sperperare in allegria con i compagni di merenda, la salute pubblica è un sacrosanto diritto sancito dalla Costituzione Italiana e non un optional riservato ad amici e parenti, la sicurezza stradale non può continuare ad essere il modo più semplice di fare cassa… anche sulla pelle dei più deboli, pedoni e disabili. E’assolutamente improcrastinabile ripristinare a Castel Gandolfo lo “stato di diritto” e azzerare tutte le gravi situazioni di forte pericolo e di disagio, di profondo degrado morale e materiale, di insopportabile prepotenza ed  arroganza che continuano a regnare incontrastate sotto gli occhi di tutti. Per prassi consolidata nel tempo, c’è persino chi pretende di legalizzare le illegalità. La sventagliata di mitra alle vetrate di un noto ristorante del lago, il sequestro lampo di un imprenditore di un altro ristorante del lago, le numerose imbarcazioni date alle fiamme sull’arenile de-maniale e la infinita serie di furti alle auto in sosta e di abusi edilizi, la dicono anche fin troppo lunga sull’inaccettabile stato dell’arte che continua ad of-fendere sempre più pesantemente il Lago Olimpico, la “perla da salvare” dell’ex sindaco Colacchi, il “diamante più prezioso” del sindaco Monachesi. E’altrettanto assolutamente inaccettabile che Vigili Urbani e Guardiaparco possano continuare ad essere sempre in tutt’altre faccende affaccendati, anziché intervenire con tolleranza zero nei confronti dei trasgressori che violano sotto gli occhi di tutti Leggi, Ordinanze e Regolamenti”. “E’ un’impresa assai difficile da portare a termine. E' una scommessa con Fa-bietto, – nome di battaglia di Fabio D'Andrea Ndr. – e sono più che sicuro che insieme a lui, con il suo supporto quotidiano e la sua profonda esperienza politica, Noi con Salvini può farcela”.  

Buon lavoro.