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Cultura e Spettacoli

Castel Gandolfo, festa di San Sebastiano Martire: incantevole il concerto della Fanfara Città di Castel Gandolfo

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CASTEL GANDOLFO (RM) – Ricco e di spessore il calendario degli eventi organizzati in occasione della festa del santo patrono San Sebastiano Martire che, come consuetudine si tiene la prima domenica del mese di settembre a Castel Gandolfo. La celebrazione religiosa è affiancata da un programma di eventi culturali.

Uno concerto da sogno quello di questa domenica mattina in piazza della Libertà dove si è esibita la Fanfara Città di Castel Gandolfo. Un ensenble composto da ottoni, percussioni e sassofoni tipico dei Paesi Bassi e del Belgio. Solo l’Olanda, infatti, ha più di duemila formazioni di questo genere.

La “Fanfara Città di Castel Gandolfo” è composta da giovani musicisti provenienti da diverse realtà bandistiche dei Castelli Romani, che hanno condiviso con entusiasmo questo progetto. L’obiettivo di questa formazione è far conoscere questo tipo di organico e il suo repertorio, unico in Italia. Creando una scuola di musica potremo garantirle un futuro e allo stesso tempo far divertire, appassionare giovani e non a un diverso approccio con la musica

La manifestazione, inserita nel programma estivo culturale della Regione Lazio “L’estate della Regione Lazio” è iniziata il giorno 31 agosto con la proiezione del film “Beata ignoranza” e si conclude domenica sera (3 settembre) con il grande spettacolo offerto dai dj di RDS Barry Colucci e Claudio Cannizzaro.

Brevi cenni storici:

Il termine fanfara, fino al XIX secolo, ha sempre indicato un tipo di composizione molto solenne, che affidava agli ottoni l’annuncio di grandi eventi che potevano essere di natura sacra, come una messa o l’annuncio del papa, o istituzionale.

Pian piano il termine fanfara migra di significato: non indica più un genere musicale ma un organico ben preciso composto inizialmente da una prevalenza di ottoni e percussioni.

Dalle sue origini fino ad oggi, la fanfara ha evoluto il suo repertorio grazie a numerosi compositori provenienti soprattutto da questi paesi, dando vita ad una vasta produzione di musica originale. Questo repertorio trova uno dei massimi momenti di sviluppo nel concorso mondiale di Kerkrade (Olanda) per bellezza e complessità tecnica.