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Chiara Rai
Milvia Monachesi è il candidato a sindaco di Castel Gandolfo espresso dal Partito Democratico.
Dunque lei è il candidato a sindaco condiviso dal Pd, nonostante le primarie siano saltate.
Mi è molto dispiaciuto non aver avuto l’opportunità di concorrere effettivamente alle primarie, è uno strumento nel quale credo molto. Comunque sì, il Partito Democratico sostiene la mia candidatura.
Su quali punti programmatici punterà la sua campagna elettorale?
Premesso che ritengono più che positivo il lavoro svolto finora dall’amministrazione Colacchi, penso sia importante proseguire su questa strada puntando ad un rinnovamento che onestamente sarà possibile solo grazie a tutto ciò che è stato seminato finora. E’ un po’ come un albero che continua a crescere sano grazie alle sue solide radici. Si è fatto molto, si sono realizzate opere e il bilancio di mandato ricorderà quello che è stato fatto. Detto questo, ritengo che sia fondamentale andare avanti e concentrarci sui servizi, sulla partecipazione al fine di creare un senso di appartenenza, come dire di “castellanità”. L’attuale forte crisi ci porta a dover fare di più per stare vicino alle famiglie.
In che modo ritiene si possa fare di più?
Bisogna avere una rappresentanza su tutto il territorio ed è per questo che è importante istituire i comitati di quartiere che siano presenti e partecipi su ogni questione che riguardi Castel Gandolfo. Daremo dei fondi ad ogni comitato da poter gestire e insisterò affinché partecipino attivamente. Ad esempio, quando si farà il bilancio, i comitati dovranno condividerlo con noi. Ho pensato anche alla necessità di creare una sorta di sportello online dove ricevere in tempo reale le segnalazioni e poter interagire con i cittadini intervenendo tempestivamente sugli eventuali problemi che vanno dalla buca alle perdite d’acqua ecc.
Secondo lei cosa può essere fatto per rilanciare il turismo?
Noi abbiamo tante risorse, sicuramente dobbiamo creare opportunità di lavoro e coinvolgere le associazioni del territorio. Siamo noi a dover creare lo sviluppo utilizzando le ricchezze, umane e ambientali, che abbiamo. E ne abbiamo molte, perché ci sono innumerevoli associazioni che hanno competenze in più campi che vanno coinvolte per crescere insieme.
Ritiene che riaffidare le spiagge del demanio ai gestori sia un’azione positiva?
Ottima direi, anzi a tal proposito, il mio impegno sarà anche quello di chiedere la gestione diretta delle spiagge, dei siti archeologi perché ritengo che il Comune possa gestire più da vicino queste ricchezze e quindi anche mantenerle e curarle in maniera diversa dallo stato in cui versano attualmente.
Se la sente di commentare l’uscita di scena di Paolo Gasperini?
Non amo addentrarmi nelle polemiche, mi propongo io per quella che sono e non amo fare paragoni o commentare le posizioni altrui.
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