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Redazione
Catel Gandolfo (RM) – Martedi 30 settembre 2014 alle ore 17,00 si è svolto il Consiglio Comunale. A darne notizia è il vice sindaco e assessore al Bilancio Giacomo Moianetti.
Si è parlato per i primi 3 punti di Tari andando a deliberare in ordine, prima il regolamento poi il piano economico finanziario e poi le tariffe.
I cittadini in relazione alle utenze domestiche ed i titolari di attività produttive a quelle non domestiche potranno tirare un sospiro di sollievo con l’approvazione di tariffe che non si scostano percentualmente in aumento rispetto allo scorso anno; naturalmente per le utenze domestiche a fronte di importanti diminuzioni per coloro che possiedono o detengono immobili con molti metri quadrati e sono in pochi in famiglia ci sarà qualcuno che avendo dei nuclei famigliari con più persone ed immobili di pochi metri quadrati si troverà a pagare un po’ di più (effetto della legge).
Al punto 4 si è riconosciuto al punto 4 al riconoscimento della legittimità di un debito fuori bilancio relativo ad una parcella di una società di progettazione per un’opera definanziata dalla Regione Lazio.
Al punto 5 si è provveduto ad approvare il piano triennale delle opere pubbliche.
Al punto 6 si è provveduto ad approvare il piano delle alienazioni 2014.
Al punto 7 si è passati a discutere del bilancio previsionale 2014.
In merito al punto 5 l’Assessore ai Lavori Pubblici ha illustrato quali sono stati i principi ispiratori di tale atto e quello che saranno le attività che si andranno a svolgere al fine di dotare il Comune di nuove opere pubbliche o manutenendo quelle già esistenti ragionando specificamente anche in relazione alle fonti di finanziamento.
In merito al 6 punto per il 2014 non sono previste alienazioni ma è intenzione dell’amministrazione portare a compimento il lavoro iniziato per rendere disponibili alcune aree del territorio al fine di poterle o alienare o locare ed eventuali fondi in entrata potrebbero essere utilissimi sia in conto investimenti che in entrate correnti.
In merito al bilancio c’è stata un’illustrazione molto completa ed esaustiva di quello che è oggi il principio economico finanziario del bilancio di competenza rispetto a quello di cassa che per legge dal 2015 lo sostituirà. E’ stato definito questo bilancio un punto di partenza e non un punto di arrivo da parte dell’assessore facendo riferimento soprattutto alle attività intraprese nel tempo e quelle che lo saranno in futuro, soffermandosi soprattutto sulla tipologia di entrate che rispetto al passato nell’ultimo triennio si sono modificate notevolmente, rimarcando il fatto che a Castel Gandolfo le entrate tributarie sono quelle nella provincia di Roma con le aliquote più basse basti pensare la Tasi al 2,2 e l’addizionale Irpef diversificata per i 5 scaglioni di reddito che soltanto per coloro che superano i 75.000,00 annuali sta allo 0,80 mentre per il 1 scaglione l’aliquota è al 0,60.
L’obiettivo anche quest’anno in merito al previsionale è di mantenere i saldi conformi ai parametri indicati dalla Corte dei Conti l’anno scorso proseguendo sulla buona strada iniziata nel 2012 e migliorata nel 2013.
Tutti i punti sono stati votati a favore con forte compattezza da parte della maggioranza guidata dal Sindaco Monachesi.
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