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CASSINO – Nel corso di servizi finalizzati a fronteggiare il dilagante fenomeno dei parcheggiatori abusivi, la Squadra Volante del Commissariato di Cassino, nel controllare un’area adiacente ad un centro commerciale della città, nota un giovane extracomunitario intento a far parcheggiare le auto dei clienti, pretendendo adeguata retribuzione economica.
L’ “abusivo” inveisce contro la clientela “ingenerosa” quando l’offerta è stata inferiore alle aspettative o addirittura inesistente.
In questo frangente, i poliziotti, abilmente appostati per non essere notati e posizionati in modo tale da poter osservare la scena, intervengono e chiedono i documenti all’improvvisato parcheggiatore.
L’uomo si rifiuta di esibire i documenti o di fornire indicazioni sulla sua identità e tenta addirittura la fuga, spintonando e minacciando gli agenti con un arnese di ferro, che aveva in tasca.
Fermato e bloccato, il fuggitivo viene condotto negli uffici del Commissariato per gli accertamenti di rito.
È un 39enne nigeriano per il quale scatta la denuncia per minaccia aggravata, porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, nonché mancata esibizione dei documenti.
Una sua connazionale di 22 anni viene, invece, sorpresa intenta ad infastidire la clientela di un'altra attività commerciale della Città Martire, per ricevere un’offerta: alla vista degli agenti inizia ad urlare, gettandosi a terra ed opponendo fattiva resistenza.
La ragazza viene pertanto denunciata per resistenza a P.U., oltre che per mancata esibizione dei documenti, avendo rifiutato di fornire le indicazioni circa la sua identità.
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