Cassino, in pochi giorni l’ennesimo sequestro di ricci di mare pescati illegalmente
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La Polizia Stradale ha consegnato i ricci ancora vivi alla Capitaneria di porto di Gaeta che ha provveduto a liberarli in acque marine idonee alla loro sopravvivenza
CASSINO (FR) – Ennesimo sequestro di ricci di mare nel giro di pochi giorni da parte della Polizia di Stato. Gli agenti della Polizia Stradale di Cassino la scorsa notte, a seguito di un controllo di una Ford S Max con due persone a bordo, hanno rinvenuto all’interno del mezzo quasi 3 quintali e mezzo di ricci di mare (echinodermi).
Considerato che gli esemplari ittici risultavano in numero ben superiore ai limiti massimi consentiti dalla normativa ed in considerazione delle vaghe e generiche giustificazioni degli occupanti dell’auto nonché l’assenza delle prescritte licenze di pesca, della documentazione riguardante la tracciabilità del prodotto trasportato, i poliziotti hanno proceduto al sequestro amministrativo dei prodotti ittici ed alla contestazione di una sanzione per un valore di 1000 euro.
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Al termine degli adempimenti burocratici, i ricci, ancora vivi e tutti di sesso femminile, più pregiati per il mercato ittico, sono stati consegnati alla Capitaneria di porto di Gaeta che ha provveduto a liberarli in acque marine idonee alla loro sopravvivenza.