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Rieti

CASPERIA, RIETI: UN PARADOSSO TUTTO "MADE IN ITALY"

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Tempo di lettura 3 minuti Un’azienda tutta italiana come la sartoria Massoli (una vera istituzione d’alta moda da oltre 50 anni nella Sabina del Lazio) che ha la necessità di assumere altri 25 dipendenti

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Cinzia Marchegiani

Casperia (RIETI) – Nell’Italia dei paradossi c’è la possibilità di trovare un’azienda tutta italiana come la sartoria Massoli (una vera istituzione d’alta moda da oltre 50 anni nella Sabina del Lazio) che ha la necessità di assumere altri 25 dipendenti (oltre i 33 già assunti) e dover aprire un’accademia poiché non ci sono figure professionali adeguate. Questa è l’amara realtà che la scorsa domenica, i soci del club d’auto storiche Colosseum, in gita all’antico borgo medievale hanno scoperto. La visita guidata a questo concentrato di bellezze architettoniche e paesaggistiche ha svelato un patrimonio non solo culturale ma anche una vera eccellenza tutta italiana, il made in Italy dell’alta moda. A Casperia questa prestigiosa sartoria, fondata da Maria Antonietta Massoli, e ora passata nelle mani di sua figlia Maria Grazia Cimini, è un orgoglio dell’antica città, ma deve rappresentare una riflessione seria su quello che sta accadendo alla nostra cultura e formazione. La signora Cettina che ha fatto da guida all’interno del laboratorio spiega come l’azienda ha mantenuto il primato di una tradizione sartoriale di alta qualità e professionalità che gli ha permesso di essere un riferimento per gli stilisti importanti e vanto della moda italiana. All’interno c’era la nuova collezione di Valentino, per questo motivo è stato proibito scattare foto e fare filmati. E’ stato spiegato che proprio grazie al tipo di lavorazione sartoriale, come ad esempio il taglio delle stoffe realizzato a mano che permette un risultato perfetto del prodotto, ha permesso di accreditarsi anche le commesse della produzione del nostro indiscusso maestro della moda mondiale Valentino, oltre di Fendi. La cosa che amareggia è venire a conoscenza che l’azienda, che ha già 33 dipendenti potrebbe garantire altri 25 posti di lavoro, ma la preparazione reale non corrisponde mai ai titoli accademici presentati ai colloqui e purtroppo per tempo ed energie non è possibile fare formazione contemporaneamente alle fasi di produzione, spesso frenetiche per le consegne e affidabilità del prodotto richiesto. Quest’incredibile paradosso indica come i corsi di formazione sono insufficienti, e i ragazzi che escono dagli studi di settore non hanno le qualità richieste per essere inseriti nelle realtà lavorative. Per questo motivo Maria Grazia Comini assieme alla casa di moda Fendi hanno istituito una fondazione che per metterà l’avvio dell’Accademia di Sartoria aprendo le porte ai giovani che sono interessati a questo antico mestiere di arte ma anche di immensa cultura, alcune borse di studio saranno messe a disposizione dalla CA.RI.RI (Cassa di Risparmio Rieti). L’indirizzo e il progetto è quello di formare una nuova generazione di artigiani capaci di prendere il testimone dell’eccellenza per il proseguimento di questo immenso patrimonio. Il progetto ambizioso permetterà, creando talenti, di tramandare l’arte e il primato del made in Italy e una vera opportunità di lavoro in un periodo storico dove invece le attività chiudono i battenti. Il Sindaco di Casperia, Stefano Petrocchi intuendo quest’importante spinta propulsiva all’economia per le nuove leve, ha concesso un’ala del Palazzo Lucarelli (proprietà del comune) all’Accademia che prenderà il nome di Maria Antonietta Massoli, e dopo la ristrutturazione delle sale finalmente sarà una realtà. In questo nonsenso tutto nostrano, fortunatamente c’è chi con il proprio patrimonio di esperienze, intuizioni e capacità imprenditoriali non si arrende e guarda avanti creando una nuova agenda che mette in cantiere un’opportunità concreta di crescita del paese determinante per tutelare e garantire il futuro e la speranza ai giovani, troppo spesso svuotati della visione del loro domani. Grazie alla concertazione e sinergia della Fendi e della sartoria Massoli, questo territorio indica una strada al cambiamento non solo culturale, ma un vero strumento attuabile, una pellicola premiata capace di sfruttare il know-how che ci invidia il resto del mondo… professionalità, genialità e cultura millenaria.
Il presidente del club Colosseum, Marco Marinacci conferisce la targa di ringraziamento al sindaco Petrocchi consegnata nelle mani del sig. Alessandro Coccanori e a Maria Grazia Comini per l’accoglienza e lo scambio culturale ricevuti.
Osservando questo laboratorio si intuisce che il genio è colui che ha una smisurata attenzione nei dettagli, in fondo l’alta moda non è la sua essenza?

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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