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Redazione
Caserta – Una banda di rapinatori composta da otto persone, tutte provenienti dall'hinterland napoletano, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Marcianise. Gli otto, tre finiti in carcere e cinque ai domiciliari, avevano effettuato due rapine, nel dicembre 2013 e a gennaio di questo anno, all'interno del Centro Carni di Capodrise. La banda era riuscita a portare a segno le rapine nei giorni di maggiore incasso grazie all'aiuto di due dipendenti del negozio che gli fornivano informazioni e, in un caso, anche le chiavi dei furgoni. Quest'ultimo portato via nella rapina di gennaio e lasciato a Casoria dai rapinatori a seguito di un inseguimento da parte dei militari del posto. Dopo aver provocato un incidente a seguito del quale una giovane ragazze rimase ferita, i malviventi lasciarono il furgone dileguandosi per le strade, fino all'arresto di stamattina. Durante le indagini, effettuate anche con intercettazioni telefoniche, e' emerso che uno dei rapinatori, insieme ad altre persone, era dedito ad attivita' estorsiva a seguito di furti di auto con la richiesta di denaro in cambio della restituzione dell'auto, il cosiddetto "cavallo di ritorno".
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