Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
di Christian Montagna
Caserta – Appena due giorni fa, durante il techno party di Castel Morrone, un giovane di 24 anni, Antonio Franzese, moriva sotto gli occhi dei presenti con una coltellata al torace. Il party tenutosi presso l'aria aperta dell'Old River in località Sopra Mulino, diventava in pochi minuti un luogo di tragedia: anche altri due ragazzi rimanevano feriti.
Arriva oggi la svolta investigativa: due giovani 22 enni sono stati fermati dai carabinieri per l’omicidio di Antonio Franzese accoltellato durante la festa. Emanuele Romano e Marco Fiorillo, i due sospettati, al momento sono in carcere con l’accusa di rissa aggravata e omicidio volontario. Originari dei quartieri Pendino e San Carlo all’Arena, i due sarebbero entrati in azione per futili motivi, forse uno sguardo di troppo.
All’ arresto sono state fondamentali una serie di testimonianze raccolte dai militari del Comando Provinciale di Caserta che hanno ascoltato anche il fratello della vittima ferito durante la rissa. Le indagini proseguono senza sosta: la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere a cui è affidato il caso ha disposto il controllo delle autorizzazioni per la festa che ha visto coinvolti circa cinquemila ragazzi. Si cercano inoltre ulteriori testimonianze: anche un minimo dettaglio potrebbe fornire la svolta del caso. Si sta vagliando al momento anche la pista di traffici legali che avrebbero potuto scatenare la lite.
Nel frattempo, sul web si scatena la rivolta degli Anti Napoli: alcune pagine Facebook inneggianti all’odio e alla violenza contro i napoletani sono comparse da ieri sul web creando non poco caos in una situazione già di per sé complicata.
Correlati