Carpineto Romano, aveva ucciso la madre nel 2019: la Procura di Velletri ordina il trasferimento in carcere per un 30enne

L’uomo si trovava presso la Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza -REMS – di Rieti, destinata all’accoglienza di autori di reato non imputabili, perché affetti da infermità mentale, ma indicati come socialmente pericolosi

Arrestato e portato al carcere romano di Regina Coeli il cittadino rumeno, di 30 anni, che l’8 maggio del 2019 a Carpineto Romano uccise la madre al culmine di una lite, probabilmente colpendola con un oggetto contundente, per poi consegnarsi ai Carabinieri.

I Carabinieri della Stazione di Rieti hanno ottemperato all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri dopo aver rintracciato l’uomo presso la REMS del capoluogo reatino (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) in gestione alla ASL di Rieti, destinata all’accoglienza di autori di reato non imputabili, perché affetti da infermità mentale, ma indicati come socialmente pericolosi.

Dopo il fotosegnalamento, l’uomo è stato trasferito al carcere di Regina Coeli dove dovrà espiare la pena di 11 anni di reclusione per omicidio aggravato.