Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
di Paolino Canzoneri
CARBONIA – Una sciocca scorribanda "etilica" finita in manette per un ucraino e un russo che nel centrosud della Sardegna, in una serata balorda, sono riusciti a compiere una serie di reati come danneggiamento aggravato, insolvenza fraduolenta, ubriachezza e resistenza a pubblico ufficiale. L'ucraino di 26 anni Kostiantyn Ivashchenko e il russo di 34 anni Levkovicho Stanislav, entrambi domiciliati ad Iglesias a sud-ovest della regione sarda, in stato di ebbrezza ne hanno combinate una peggio dell'altra. In un bar sembrano abbiano chiuso i rubinetti centralizzati dell'acqua prima di fuggire senza pagare i numerosi drink in direzione di un altro locale. Nel corso della fuga hanno danneggiato una vettura in sosta e per concludere la serata, come se non bastasse, hanno pure provato ad aggredire i carabinieri intervenuti per fermare la folle corsa "etilica". La chiamata ai Carabinieri era giunta per mano del gestore del bar che aveva difatti segnalato la fuga dei due balordi in un furgone; nella fuga il furgone aveva urtato una Opel posteggiata in via Brigata Sassari senza fermarsi per appurarne i danni subiti e inferti. Una volta raggiunti e fermati dai Carabinieri, i due ubriachi, in un tentativo disperato di farla franca, hanno tentato di fuggire a piedi ma sono stati prontamente bloccati e portati in caserma. Dopo pochi minuti il proprietario della vettura danneggiata e il titolare del locale hanno raggiunto la caserma per le necessarie deposizioni e denuncia.
Correlati