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I Carabinieri lo avevano nel loro mirino già da un po’ di tempo per le sue strane frequentazioni, così lo hanno osservato per qualche giorno e, studiate le abitudini, nella notte del 16 luglio è scattato il blitz del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Andria che, unitamente ai commilitoni della Stazione di Canosa ad una squadriglia di Cacciatori del Gargano ed infine ad una unità cinofila di Modugno per ricerca di stupefacenti, hanno eseguito un’accurata perquisizione presso la sua abitazione.
Il giovane, sorpreso nella notte, ha tentato goffamente di gettare dal balcone quanto deteneva ma, purtroppo per lui, lo stupefacente non riusciva a “decollare” rimanendo sul balcone, mentre un bilancino elettronico veniva subito recuperato dai militari che avevano effettuato la cinturazione dell’edificio.
La busta recuperata dai militari conteneva oltre venti dosi di cocaina pronte per essere spacciate. Per il giovane S.G., classe 2002 e incensurato, è scattata l’accusa di detenzione ai fini di spaccio ed il Pubblico Ministero di Turno di turno della Procura di Trani ne ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo che si è svolto nella mattinata del 17 con la successiva convalida dell’arresto.
L’operazione rientra in una più ampia attività di controllo del territorio e contrasto ai fenomeni criminosi legati alla droga che la Compagnia di Andria sta ponendo in essere con grande impegno nella città di Canosa di Puglia.
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