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CAMPANIA, SOSPENSIONE DE LUCA: ARRIVA IL RICORSO

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Tempo di lettura 2 minutiIl Consiglio Regionale è in subbuglio per il mancato insediamento di oggi. Entro il 12 Luglio, se non sarà operativo, si tornerà alle urne

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di Christian Montagna

Napoli – E’ arrivato il tanto atteso ricorso del Presidente della Regione Campania. L’annuncio è stato dato dal deputato Pd Fulvio Bonavitacola che lo ha annunciato così “E' stato depositato in mattinata presso il Tribunale di Napoli ricorso avverso e per l'annullamento del decreto del presidente del Consiglio con cui è stata disposta la sospensione dalla carica del neoeletto presidente della giunta regionale della Campania.


La sospensione. La scorsa settimana, in seguito al consiglio dei ministri, il premier Matteo Renzi aveva annunciato la sospensione di Vincenzo De Luca, neo eletto presidente di Regione in Campania, sulla base della legge Severino. Il decreto è stato “come previsto dalla legge”. L’unica possibilità per il sospeso sarebbe stata quella di scrivere all'Avvocatura dello Stato e nominare il vice e la giunta. In seguito alla presentazione poco prima delle elezioni regionali del nome di De Luca nella lista degli Impresentabili redatta da Rosy Bindi, i presagi diventavano realtà: già dal pomeriggio del 26 Giugno, giorno della sospensione, il ministro Boschi aveva annunciato che sarebbe stata applicata la legge Severino in nome di una legge che hanno sempre rispettato.


La replica dei legali di De Luca. Secondo i legali, la sospensione per effetto della legge Severino non è applicabile al caso del neogovernatore della Regione Campania , condannato per abuso d'ufficio a un anno di reclusione. La legge, proseguono i legali di De Luca, ha delimitato il potere del governo in tema di sospensione e decadenza da cariche pubbliche, “unicamente per sentenze di condanna intervenute successivamente all'assunzione della carica.” E’ per questo motivo che la sospensione sarebbe perciò inapplicabile.


Consiglio Regionale in subbuglio.
Consiglio regionale sconvocato, consiglieri dei 5 stelle che devono trattare per l'ingresso nella sede dell'organismo, all'isola F3 del centro direzionale di Napoli, giornalisti trattenuti all'esterno del palazzo in attesa che arrivino disposizioni e una manifestazione con circa 300 persone, tra attivisti pentastellati, disoccupati della lista Bros e manifestanti di destra che contestano il blocco istituzionale, con richieste di "lavoro e reddito di cittadinanza": è questo lo scenario che si presenta durante il primo giorno di nuova legislatura. L’opposizione si fa sentire sin dall’inizio e annuncia denunce e battaglie per lo stallo istituzione causato dalla sospensione di De Luca.


Il presidente provvisorio. E’ Rosa D’Amelio il presidente provvisorio del Consiglio che partecipa ad una riunione del gruppo Pd per discutere circa le linee da adottare. Il prossimo 12 Luglio, il Consiglio dovrà insediarsi obbligatoriamente, pena la decadenza e il ritorno alle urne.


La replica del M5S. Le opposizioni protestano: “ Bisogna tornare a votare e chiedere a quei partiti che hanno fatto ferro e fuoco delle nostre istituzioni di non presentarsi piu', di tornarsene a casa", replica il vicepresidente della Camera e esponente del M5S Luigi di Maio, parlando dello slittamento del Consiglio Regionale della Campania, previsto per oggi e rinviato in seguito alla sospensione del governatore Vincenzo De Luca. 

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