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Alfonso Aprea di anni trenta è stato travolto da una frana mentre guidava la sua autovettura sulla strada provinciale che collega Castellammare di Stabia con Gragnano a pochi metri dall'ingresso dell'A3, l'autostrada che collega Napoli-Salerno.
di Christian Montagna
Campania – Sono da poco trascorse le ventiquattro ore di pioggia incessante e comincia la conta dei danni. Il week end che sta per arrivare non porta buone speranze di ripresa.La causa è la perturbazione che sta attraversando la nostra penisola portando rovesci e abbondanti piogge. Le temperature sono in aumento con punte fino ai 19°.Oggi infatti il cielo è apparso nuvoloso con piogge deboli intermittenti. A risentire dell'ondata di maltempo sono maggiormente le isole.
Il vento di scirocco di forza otto e il mare molto mosso di forza sei hanno infatti bloccato letteralmente i collegamenti marittimi sin dalla prima mattinata. Gravi le condizioni di Procida ed Ischia che restano senza approvvigionamenti quotidiani. La guardia costiera ha emanato un avviso di burrasca proveniente da sud-est. Con più di un'ora di ritardo stamane è partita l'unica motonave lenta per l'isola di Capri. Annullati per ora i viaggi con mezzi veloci. Anche per Ischia la stessa situazione: questa mattina l'unico aliscafo della Snav è partito dal molo Beverello. Resta Procida la più isolata in assoluto.Non sono incoraggianti le prossime previsioni meteo, bisogna aspettarsi ancora altre cancellazioni di corse tra isole e terraferma. In città altrettanti i danni causati: Alfonso Aprea di anni trenta è stato travolto da una frana mentre guidava la sua autovettura sulla strada provinciale che collega Castellammare di Stabia con Gragnano a pochi metri dall'ingresso dell'A3, l'autostrada che collega Napoli-Salerno. Secondo i vigili del fuoco si è trattato dello smottamento di un muro di tufo antico che ha causato però la chiusura della strada.Nella centralissima Via Verdi invece è crollato un cornicione per fortuna senza alcun ferito.Numerose, inoltre, le chiamate ai vigili del fuoco che sono intervenuti a Nola per liberare i passeggeri di due auto rimaste intrappolate nel sottopasso di via Taranto allagato dall’acqua. A Salerno esondano i fiumi Calore,Sele e Tanagro. Circa sessanta gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere famiglie intrappolate nelle abitazioni.
Chiuso anche un asilo comunale che sorge nei pressi degli argini del fiume Sele tracimato nella notte allagando cinque allevamenti di bufali.Si appresta a tornare alla normalità la situazione a Quindici (Avellino), dove a causa delle piogge dei giorni scorsi sono state evacuate progressivamente e a titolo precauzionale, fino alla tarda serata di ieri, circa 200 persone residenti nel centro storico del comune colpito dalla tragica alluvione del 5 maggio 1988.
Attendiamo speranzosi dei miglioramenti.
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