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Il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, Sindaco di Afragola, Domenico Tuccillo, Sindaco di Caivano, Antonio Falco, Sindaco di Casalnuovo, Antonio Peluso
I sindaci di Acerra, Afragola, Caivano e Casalnuovo intervengono con una dichiarazione congiunta sul decreto legge del governo sulla Terra dei fuochi: «Va bene il decreto del governo, va bene l’inasprimento delle pene e i fondi per le bonifiche, ma il controllo del territorio resta un nodo insoluto. Per scongiurare il rischio di nuovi sversamenti di rifiuti tossici nelle campagne l’impiego dell’esercito rappresenta una risposta emergenziale e certamente limitata nel tempo. Una soluzione definitiva non può prescindere da un impegno finanziario del governo che consenta ai comuni, specie quelli organizzati in associazione, di predisporre e di consentire un controllo h24 del territorio e quindi turni di lavoro della polizia locale che vadano oltre l’orario ordinario. Risorse che vengano utilizzate in deroga alla normativa del patto di stabilità e che non vengano computate nei limiti della spesa del personale».
Già lo scorso ottobre i sindaci Raffaele Lettieri, Domenico Tuccillo, Antonio Falco e Antonio Peluso avevano avviato,grazie a un Tavolo congiunto, un'azione di coordinamento per fronteggiare gli incendi della Terra dei fuochi. L'incontro, che ha rappresentato una svolta nella metodologia messa in campo dai quattro comuni nell'affrontare l'emergenza rifiuti tossici, aveva definito linee guida specifiche per i rispettivi comandi della Polizia Locale con l'obbiettivo di assicurare un'azione più efficiente ed efficace nella vigilanza e nella repressione del fenomeno criminoso degli incendi nocivi, con particolare riguardo alle aree periferiche e ai confini comunali. Un chiaro segnale di tolleranza zero a tutela della salute dei cittadini.
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