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Roma

CAMPAGNANO DI ROMA: NUOVI CONTENITORI AUTOVELOX SU STRADE COLABRODO

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Tempo di lettura 3 minuti Le strade in stato di abbandono, costringono dunque gli automobilisti a sequenze di gimcane infinite e, i motociclisti, a rischiare la propria salute a causa dei “crateri stradali”

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di Matteo La Stella

Campagnano di Roma (RM) – L'inno alla sicurezza, perpetrato nei giorni scorsi sulla pagina ufficiale Facebook del comune di Campagnano di Roma, vede protagonisti gli alloggiamenti per autovelox installati una decina di giorni fa per le strade del municipio. Dipinti come guardiani della sicurezza stradale, i contenitori per autovelox, accoglieranno presto i famigerati misuratori di velocità, dando del filo da torcere agli automobilisti con il piede “pesante”. Encomiabile. Se solo la sicurezza dei cittadini, quelli al volante, non fosse già totalmente compromessa dal rovinoso manto stradale, infelice possidente di svariate buche e rattoppi penosi, che determinano la vittoria schiacciante del pericolo sull'intera rete stradale di competenza comunale. 

Le postazioni autovelox, comparse a fine aprile scorso in quel di Campagnano di Roma, sono due. La prima, venendo da Roma, la si incontra poco dopo aver impegnato lo Svincolo della Cassia Antica in direzione Campagnano. La seconda, invece, dopo essersi arrampicati su per la Via Campagnanese, la si incrocia in Via Roma, vicino al cuore pulsante del centro abitato, all'altezza della traversa di Via Giuseppe Mazzini.

Non ancora attivi, gli “astucci” per autovelox potranno essere messi in funzione solo dopo essere stati segnalati mediante gli appositi cartelli stradali. Solo in quel caso, un utente della Polizia Locale, dopo aver inserito il rilevatore di velocità mobile nel contenitore arancione dedicato, potrà appostarsi nelle vicinanze in attesa di qualche automobilista spregiudicato da sanzionare.

Appare assurdo, però, come un presunto e non ancora funzionante deterrente di velocità, venga posto in essere ancor prima della segnaletica stradale che lo riguarda, sottoponendo così gli utenti che provengono da Roma ad un alto rischio di essere coinvolti in un tamponamento. Infatti, i cilindri color arancio, sorti su due arterie che ogni giorno consentono ad un bacino considerevole di utenti il transito in direzione Campagnano, hanno messo a dura prova, nei giorni scorsi, i freni dei veicoli e i riflessi degli automobilisti, spesso impegnati a scongiurare possibili incidenti causati dalle inchiodate dei loro predecessori al volante.

A dare man forte alla situazione sempre più rischiosa, il limite di velocità che, prima dell'installazione dei cilindri vietava addirittura, su Via Roma, di superare i 30 km/h. Così , dalla pagina Facebook ufficiale del Comune di Campagnano, i -“Volontari”- della giunta comunale regalano una breve disamina in materia di “contenitori di autovelox”, aggiungendo che l' obiettivo unico dell'iniziativa è -”Garantire la sicurezza ai cittadini”- facendo rispettare i limiti di velocità, sorvolando sulla sicurezza riservata agli utenti della strada. Infatti, a pochi metri dal primo dei due alloggi per autovelox provenendo da Roma, l'asfalto è sconnesso, pieno di buche e rattoppi di “spregevole” fattura che lo rendono simile ad una coperta vecchia, strappata e piena di toppe, piuttosto che ad un manto stradale come si deve. Questa è la caratteristica distintiva di tutte le strade ai margini, del feudo campagnanese che, anche nelle immediate vicinanze del centro, presenta segni delle medesime criticità. La Stessa Via Roma, dove sorge il secondo cilindro arancione presenta un asfalto lontano anni luce dal concetto di “strada percorribile”, insieme a Via della Rocca, Via Unità D'Italia, Via del Pavone e Via Guglielmo Marconi. Tutte impraticabili e vicinissime alla centrale Piazza Cesare Leonelli, dove sorge la sede municipale, alla quale si accede da Corso Vittorio Emanuele che, ripristinato solo qualche anno fa, è forse l'unica strada vivibile di Campagnano.

Le strade in stato di abbandono, costringono dunque gli automobilisti a sequenze di gimcane infinite e, i motociclisti, a rischiare la propria salute a causa dei “crateri stradali”, sintomo di una manutenzione quantomeno superficiale.
Pertanto, parlare di sicurezza è paradossale. I sedicenti oratori dovrebbero garantire la manutenzione delle strade e della relativa segnaletica, come prevede l'articolo 14 comma 1 del “Nuovo Codice della Strada”, prima di proseguire sulla via della “sicurezza”.

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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