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Redazione
Decreto di fermo di pm per un pregiudicato, affiliato al gruppo Zagaria del clan dei Casalesi, Francesco Martino, detto "Ciccio 'o pecoraro', 56 anni, per estorsione continuata, aggravata dalla metodologia mafiosa. Martino tra maggio e luglio scorsi ha chiesto il 'pizzo' a imprenditori agricoli del comprensorio di Cancello Arnone, area storicamente assoggettata al controllo criminale del gruppo. Il 56enne chiedeva 250 euro per assicurare la guardiania alle loro aziende, perche' "le famiglie dei carcerati s' moron e famm'", pur essendo stato scarcerato da poco. Era stato infatti arrestato nel dicembre 2011 in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli, e scarcerato a marzo scorso. Martino e' legato da parentele a due elementi di spicco della cosca Alfonso Cacciapuoti, capozona della fazione Schiavone nel comprensorio di Grazzanise, S. Maria la Fossa, e Capua, e Raffaele Nobis, uomo di fiducia del boss Michele Zagaria.
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