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Cronaca

CALTANISSETTA: NIGERIANO TENTA DI VIOLENTARE UNA RAGAZZA ALL'INTERNO DI UN SUPERMERCATO

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Tempo di lettura < 1 minutoA torso nudo, con indosso un paio di bermuda rosa, abbracciava da dietro la ragazza, che cercava di divincolarsi, stringendola a se.

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Redazione
Caltanissetta – Nella mattinata di sabato 10 maggio 2014 presso un supermercato di Caltanissetta, in via Salvatore Averna, un poliziotto libero dal servizio, mentre si accingeva a fare la spesa, sentiva delle urla di donna provenire da un corridoio interno al supermercato. La donna chiedeva aiuto e urlava: “Lasciami stare non mi toccare”. Il poliziotto si spostava quindi verso il corridoio da dove provenivano le urla e in fondo, scorgeva un uomo a torso nudo, con indosso un paio di bermuda rosa, che abbracciava da dietro una donna, di ventuno anni, che cercava di divincolarsi, stringendola a se.
Il poliziotto libero dal servizio, interveniva al fine di liberare la donna dalle strette dell’uomo, il quale, verosimilmente in preda ad alcool, persisteva nel suo intendo di toccare la donna nelle sue parti intime.

La donna, una volta liberata dalle grinfie del violentatore, si allontanava da esso piuttosto scossa e il poliziotto anche con l’aiuto di altre persone intervenute, accompagnava non senza fatica l’uomo fuori dal supermercato. Nel frangente giungevano i poliziotti della Sezione Volanti, in servizio di controllo del territorio, allertati dal loro collega intervenuto al supermercato, i quali bloccavano il soggetto, in preda ad uno stato di agitazione violenta e lo accompagnavano in questura.
Presso il Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica si identificava compiutamente il soggetto in Uwadiale Godspower, nato in Nigeria in data 06/06/1989, residente a Caltanissetta. La donna che aveva subito la violenza, abitante in un paese limitrofo al capoluogo, nello stesso tempo giungeva in questura per formalizzare la denuncia. In relazione ai fatti occorsi il soggetto era tratto in arresto dagli agenti poiché colto nella flagranza dei reati di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Lo stesso successivamente era condotto presso il locale Carcere di Malaspina a disposizione del pubblico ministero.