Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
di A.B.
Taranto – Il calcio è uno sport che può portare a delle vittorie ma anche a delle sconfitte, e quando queste sconfitte portano i “tifosi” ad agire ai danni di chi sul campo gioca con amore, quello non è più sport, quella è violenza gratuita. Proprio un episodio di violenza gratuita ha travolto ieri sera la squadra del Taranto che, in seguito alla partita Taranto Fc-Turris che ha portato alla vittoria della squadra avversaria, al rientro da Torre del Greco i giocatori del Taranto sono stati aggrediti da un gruppo di contestatori che li hanno insultati, offesi e schiaffeggiatii. Un atto di violenza ignobile che la società ha condannato. Il Presidente del Taranto FC 1927, Elisabetta Zelatore e la dirigenza del Taranto Calcio riferiscono in merito a quanto avvenuto in una nota stampa: “L’aggressione subita dalla squadra, questa sera, al rientro a Taranto da Torre del Greco ad opera di alcune persone è un deprecabile atto di gratuita violenza che la Società Taranto FC 1927 condanna con assoluta fermezza. Una sconfitta maturata sul campo non può, in alcun modo, giustificare l’aggressione fisica nei confronti di tecnici e giocatori. Non è, certamente, questo il modo per aiutare la Società e la squadra a raggiungere i risultati che tutti auspicano e che restano a portata di mano considerato che il campionato finora è stato giocato per appena un quarto ed il Taranto è, comunque, al secondo posto in classifica. Il Presidente del Taranto FC 1927 Elisabetta Zelatore e l’intera dirigenza ionica auspicano che tutte le componenti restino unite in previsione dell’importante incontro casalingo di domenica prossima contro il Nardò. Solo l’unità può determinare il conseguimento della vittoria da tutti sperata”.
Correlati