La capitale belga sotto attacco terrorista rivendicato dall'Isis questa mattina. Almeno 34 morti in due attacchi distinti all'aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles, anche vicino alla sede della Commissione Ue. Tre gli italiani rimasti feriti ma nessuno di loro "secondo le nostre informazioni, è nell'elenco dei feriti gravi", ha detto l'ambasciatore italiano a Bruxelles, Vincenzo Grassi. Il governo federale belga ha decretato tre giorni di lutto nazionale. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Jan Jambon citato da media belgi.
Due esplosioni all'aeroporto nell'area delle partenze verso gli Stati Uniti hanno ucciso 14 persone. Una terza bomba, inesplosa è stata fatta brillare. Chiuso lo scalo di Zavantem, voli deviati su Charleroi. Almeno 20 morti e 106 feriti negli attacchi alla metropolitana.
Secondo fonti dell'intelligence di Baghdad, gli attentati "sono stati pianificati due mesi fa a Raqqa, in Siria". Secondo le fonti, Bruxelles "non era indicata tra gli obiettivi" iniziali e che Bruxelles è finita nel mirino dei terroristi "a causa dell'arresto di Salah Abdeslam" nei giorni scorsi nella capitale belga ed europea. Il Site conferma l'autenticità della rivendicazione Isis degli attacchi a Bruxelles: "I combattenti dello Stato islamico hanno compiuto una serie di attacchi con esplosivo e cinture, prendendo di mira l'aeroporto e la stazione centrale della metro di Bruxelles, capitale del Belgio, una nazione che partecipa alla coalizione" contro l'Isis, recita il testo della rivendicazione, in inglese, pubblicata dal network jihadista Amaq News. "I combattenti hanno aperto il fuoco all'interno dell'aeroporto di Zaventem, poi alcuni si sono fatti detonare, così come un altro nella metro di Maalbeek. Gli attacchi hanno causato oltre 230 tra morti e feriti".
La polizia belga ha diffuso una foto dei tre presunti attentatori all'aeroporto di Zaventem. Due sono vestiti in abiti scuri e secondo gli inquirenti potrebbero essere morti nell'attentato, mentre il terzo – riferisce la tv pubblica belga – con una giacca chiara e un cappello è tuttora ricercato.
C'è un'allerta bomba all'ospedale di Saint-Pierre, dove sono state ricoverate diverse persone ferite negli attentati di stamane e dove era stato ricoverato Salah Abdeslam dopo la sua cattura. Intanto sarebbe stato evacuato l'impianto nucleare di Tihange, a Liegi. E' in corso l'evacuazione della gare du Nord, la stazione ferroviaria di Parigi dalla quale partono normalmente i treni diretti a Bruxelles. L'ordine di evacuazione – ma la stazione sta lavorando oggi a scartamento ridotto visto che in direzione del Belgio i treni sono bloccati – è stato impartito dopo il ritrovamento di un involucro sospetto
Gli attacchi di oggi fanno subito scattare l'allerta in tutte le capitali, mentre il Belgio chiude le frontiere e interrompe i collegamenti ferroviari, schierando anche i militari nelle strade: le autorità parlano di attacchi terroristici, e si ha conferma di almeno un kamikaze in azione all' aeroporto di Zaventem: secondo fonti Usa, l'ordigno potrebbe essere stato messo in una valigia. Nello scalo si registrano scene di panico fra i passeggeri, molti dei quali sono evacuati sulla pista per ragioni di sicurezza: trovato anche un kalashnikov ed un giubbotto inesploso. E la Polizia è ancora in allarme, perché si teme che all'interno dello scalo possano esserci ancora dei terroristi o loro fiancheggiatori.