Connect with us

Esteri

BRUXELLES, MASSIMA ALLERTA: LUNEDÌ SCUOLE E METRO CHIUSE

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minutiE la polizia ha fatto evacuare la sede della tv privata fiamminga Vtm, nel complesso Medialaan di Vilvoorde, nel Brabante fiammingo

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

Redazione

A Bruxelles resta in vigore il livello 4 di allerta, il massimo. Lo ha detto il premier Charles Michel spiegando che la minaccia resta "seria e imminente" e annunciando che le scuole e la metro resteranno chiuse anche lunedì.

"La metro potrà riaprire anche con il livello massimo di allerta – ha detto alla tv pubblica belga Rtbf il presidente della Regione di Bruxelles, Rudi Vervoort – dipende dal livello di sicurezza che polizia e militari possono assicurare. Il ministro della Giustizia Koen Geens è convinto che "se tutto va bene" la metro e i trasporti ripartiranno domattina: "Non paralizzeremo economicamente Bruxelles", ha detto.

E la polizia ha fatto evacuare la sede della tv privata fiamminga Vtm, nel complesso Medialaan di Vilvoorde, nel Brabante fiammingo, a pochi chilometri da Bruxelles, a causa di un'auto sospetta. Evacuata anche la stazione di Malines, cittadina a metà strada tra Bruxelles ed Anversa.

Salah Abdeslam, l'attentatore di Parigi in fuga, si nasconde a Bruxelles o nei dintorni, e ha chiamato amici suoi chiedendo aiuto per scappare in Siria. Lo scrive AbcNews online citando come fonte due suoi amici che hanno chiesto di non essere identificati. Oltre a loro due Salah avrebbe contattato una terza persona via Skype attraverso un telefono cellulare. L'indicazione è stata confermata all'emittente dal fratello di Salah, Mohamed, risultato estraneo ai fatti, che crede "non sia affatto lontano".

Fratello Salah: non era radicalizzato, è stato manipolato – "Salah non ha cercato di contattarci. Ci sono alcune informazioni che circolano, si può sentir dire che Salah cerca di raggiungerci, che ci fa arrivare dei messaggi, ma sono informazioni che vanno prese con molta precauzione". Così il fratello di Salah e Ibrahim Abdleslam, Mohamed, in un'intervista a Rainews24. Chiedo a mio fratello – ha proseguito – "di arrendersi, di costituirsi alla giustizia per rispondere a tutte le domande. Ho molta speranza che si arrenda, anche se ha paura. Salah non era radicalizzato. E' stato manipolato, ma non sappiamo da chi e per questo vogliamo che si arrenda e che possa rispondere". "Ibrahim – ha aggiunto Mohamed Abdleslam, parlando dell'altro fratello morto nelle stragi di Parigi – era molto influenzabile, si poteva manipolare facilmente. Purtroppo all'ultimo minuto non ha saputo prendere la decisione giusta e fare marcia indietro, cosa che probabilmente Salah ha fatto"