Bracciano, Tekneko: arrivano i “paladini” dei lavoratori…ma sono solo politici in campagna elettorale

I lavoratori hanno dichiarato ufficialmente: “Ci dissociamo da tutte le dicerie riportate sui social, lavoriamo serenamente”

Una strumentalizzazione politica in grande stile si è accartocciata intorno alla vicenda della Tekneko, riguardo una protesta messa in piedi da anime di una politica tramontata in favore di un dipendente licenziato (per intenderci, sono le stesse persone che non si agitarono, neppure manifestando il dissenso in Consiglio Comunale, quando furono licenziati 21 operatori della Bracciano Ambiente) e un “blitz” del consigliere di opposizione del Comune di Bracciano e consigliere metropolitano Cinque Stelle Marco Tellaroli per verificare (?!) le condizioni di lavoro dei dipendenti della società che gestisce i rifiuti a Bracciano e in molti comuni del Lazio.

Tellaroli, sulla falsa riga di una segnalazione di un “utente” ha denunciato lo stato degli spogliatoi e i servizi igienici dedicati al personale della Tekneko. Sempre il consigliere pentastellato ha tirato per la giacchetta il presidente della Tekneko Umberto Di Carlo il quale ha chiaramente evidenziato la mossa politica facendo presente che in 20 anni ci si accorge soltanto adesso delle condizioni degli spogliatoi (beh il motivo è chiaro c’è la campagna elettorale a Bracciano) che poi sono gli stessi spogliatoi di Bracciano Ambiente e che a breve saranno anche oggetto di ristrutturazione dopo che la società avrà acquisito l’immobile. Perché adesso la Tekneko è in affitto presso la curatela fallimentare.

A smascherare la mis en scène proprio gli stessi lavoratori tramite una nota: “Comunicazione dipendenti Tekneko cantiere di Bracciano noi sottoscritti Picconi Salvatore e Michele Botta in qualità di R.S.A. dopo aver parlato con i colleghi del cantiere di Bracciano ci dissociamo da tutte le dicerie che in questi giorni interessano i lavoratori di Bracciano su tutti i social e ribadiamo che non ci sentiamo perseguitati ma lavoriamo serenamente svolgendo ognuno le proprie mansioni e che siamo grati di ricevere regolarmente il nostro stipendio nonostante il triste periodo che tutti stiamo affrontando per via del covid-19. Una buona giornata a tutti”. Sotto al post non sono mancate critiche…

Tirare le somme rispetto un atteggiamento simile? Difficile. Più si entra nel vivo della campagna elettorale a Bracciano e più se ne vedranno delle belle. Per ora ci si attacca a tutto, gli aspiranti governanti farebbero anche le doppie capriole, sorvolando la condotta da buon padre di famiglia, planando su dignità delle persone, condizioni economiche, lavoro…si tenta persino la critica sulle bellissime luminarie che hanno acceso l’intera cittadina sul lago. Proprio vero, cosa non si farebbe per una poltrona…