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Redazione
Bracciano (RM)
– Ampio dibattito nella seduta consiliare del 26 agosto a Bracciano sulla scuola dell’infanzia comunale. Con decreto n. 174 del 30.06.2014, l’Ufficio Scolastico Regionale ha riconosciuto alla scuola dei Pasqualetti la parità scolastica, risultato “storico” raggiunto dopo anni di vani tentativi.
Grazie a questo l’amministrazione comunale – che potrà usufruire di uno specifico contributo annuo – “ha potuto ripristinare una classe di tempo pieno”, come ha sottolineato nella relazione Gianpiero Nardelli, vicesindaco con delega alla Pubblica Istruzione.
Critiche sono giunte dai banchi dell’opposizione che ha parlato di “disparità di trattamento” per la previsione di una retta, che verrà quantificata dalla giunta comunale, a carico delle famiglie degli alunni che frequenteranno la classe ripristinata.
Il sindaco Giuliano Sala ha rivendicato la scelta. “Si vuole – ha detto – sancire il principio che la scuola dell’infanzia comunale, che non è dell’obbligo, possa prevedere una compartecipazione economica da parte di famiglie che di norma dispongono di redditi sufficienti in quanto entrambi lavorano. Chi, per reddito, ha diritto all’esonero non pagherà”.
Il sindaco ha inoltre dato qualche numero sottolineando che la scuola dell’infanzia ha un costo per il Comune di circa 700mila euro l’anno e che comprende anche le spese a carico del Comune per le insegnanti, costi che in questo periodo di drastici tagli dei trasferimenti statali vanno senz’altro razionalizzati. Ha inoltre sottolineato che non sarà più consentita l’iscrizione di alunni residenti in altri Comuni e che, a seguito dei controlli condotti dalla Guardia di Finanza che hanno portato a smascherare una decina di famiglie non aventi diritto all’esonero, le domande di esonero sono diminuite. Al termine della discussione il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza il provvedimento.
In fatto di scuola notizie positive giungono dagli stanziamenti straordinari decisi dal governo per i Comuni che ne hanno fatto richiesta. “I soldi – dice il vicesindaco Nardelli – vanno spesi entro il 31 dicembre. I cantieri stanno per partire e riguarderanno opere di manutenzione ordinaria per un totale di circa 70.000 Euro. Altre somme, pari a circa 30.000 euro verranno stanziate nel 2015. Per ora gli edifici interessati sono quelli della scuola di Via dei Lecci e l’edificio Tittoni. Verranno eseguiti lavori di tinteggiatura e piccola manutenzione di infissi”.
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