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6 anni faon
BRACCIANO (RM) – Il girotondo delle bufale attorno alla rotatoria: i cittadini non pagano nulla. Ci sono 150 mila euro della Lidl e del Mc Donald’s. Ecco la verità
“Che sia chiaro, il Mc Donald’s ha pagato 100 mila tra costo di costruzione e oneri di urbanizzazione e il Lidl per ottenere il cambio di destinazione d’uso ha pagato oltre 50 mila euro. Quindi nessun cittadino pagherà di tasca propria gli interventi sulla rotatoria. Francamente siamo stanchi di questa macchina del fango che cerca di colmare con le bugie la mancanza di una opposizione costruttiva e seria”. È con queste parole che il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli informa sulla volontà di voler riportare il caso della rotatoria sui binari della legalità perché oggi è al centro di sterili polemiche e mistificazioni della realtà.
“La mancanza di rispetto per la cittadinanza ci ha portati alla decisione di presentare una denuncia nei confronti di chi continua a insinuare bugie sull’ampliamento della rotatoria e di tutti coloro che sono coinvolti nella diffusione di informazioni false senza controllarne la fondatezza.
Ritorno a fare chiarezza soltanto per rispetto dei cittadini che rappresento. La rotatoria venne realizzata dall’ex provincia a guida Zingaretti per un importo pari a 850 mila euro circa. Il 30 aprile del 2008 fu autorizzata dall’allora sindaco Giuliano Sala la costruzione dell’edificio dove adesso c’è il Lidl presso un area artigianale”.
Nel 2014 il consiglio comunale adotta una nuova variante al piano regolatore affinché il 50 per cento delle costruzioni in area artigianale avessero una parte commerciale (delibera del 2014): “In quella delibera io mi astenni e non fu fatta nessuna osservazione. Nel gennaio 2016 – prosegue il Sindaco Tondinelli – la Regione ha accolto la variante. E il Lidl è stato autorizzato grazie a questa “modifica” proposta è voluta dall’amministrazione Sala. Grazie a questa variante il Mc Donald’s ha chiesto di costruire solamente meno del 20% del 50% di commerciale consentito e tale proposta gli è stata concessa.
Perché il consigliere pentastellato Marco Tellaroli ha nuovamente affermato il falso dicendo che il consigliere Marcantoni fa parte della società proprietaria dei terreni sia di Lidl che del Mc Donald’s. Il consigliere Marcantoni è totalmente estraneo perché non fa parte di nessuna compagine societaria come invece affermato da Tellaroli.
Il terreno su cui è stato costruito il Mc Donald’s è di un cittadino che nulla ha a che fare con alla famiglia Marcantoni . Ben altra questione è il Lidl che è al 70 per cento di un cugino di Marcantoni e al 30 per cento di un altro cittadino. Quindi ribadiamo che Marcantoni non ha mai posseduto quei terreni e che l’ex governo Sala ha prodotto il vulnus di tutte queste diffamazioni. Non capisco questa volontà di voler mistificare a tutti costi la realtà anche quando i pezzi di carta dicono il contrario. Chi cerca di guadagnarsi consensi politici e professionali dicendo falsità dovrebbe vergognarsi. Noi, fortunatamente siamo un’amministrazione che ha rotto veramente con il passato e sta cercando di restituire il maltolto e quella dignità, decoro e giusta attenzione che Bracciano merita.
Dunque, che sia chiaro una volta per tutte: ho ricevuto quell’area sia con il fabbricato, sia con la destinazione commerciale.
Mi fa specie inoltre che proprio una consigliera Pd si metta a parlare in prima linea quando tutto nasce sotto il governo del suo partito.
E poi è chiaro che noi come Comune dobbiamo adesso garantire la sicurezza e investire su qualcosa che c’è. La modificazione della perimetrazione del centro abitato è un atto dovuto e conseguente e soprattutto gli ex amministratori dovrebbero saperlo perché hanno acquisito tante strade adiacenti perché divenute ormai centro abitato e parte del tessuto di Bracciano
Poi suggerisco al consigliere a cinque Stelle di ridurre il suo carico di contraddizioni perché quando era candidato sindaco, a pagina 81 del suo programma elettorale declinava di voler “migliorare la viabilità anche correggendo le rotatorie esistenti e realizzandone delle nuove”. È quello che stiamo facendo caro consigliere! Adesso cosa cerca? Mi scuseranno i cittadini se mi sono dilungato.
Ma si sa, a fare il giro su loro stessi cercando di propinare menzogne ai cittadini si finisce irrimediabilmente a terra. Quello che mi dispiace è che si gioca con l’opinione pubblica senza un briciolo di responsabilità e rispetto per il ruolo che si ricopre. Così, anziché avere il buon senso di tacere continuano a sfornare menzogne. Pensavo che chiarendo una volta sola con le carte alla mano sarebbe stato sufficiente ma adesso è ben chiaro a tutta la maggioranza comunale che la volontà è soltanto di gettare fango. Ora – ha concluso il primo cittadino – siamo concentrati a fare altro per la comunità e sinceramente non abbiamo ulteriore tempo da sprecare verso chi non gradisce che Bracciano venga finalmente rilanciata. Tanto dovevo in nome di quella verità sostanziale dei fatti che era onere ricercare in primis da chi fa da megafono a fatti non supportati dai pezzi di carta”.
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