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Roma

BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: IL SINDACO ATTACCA LA DIRIGENZA ASL

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Tempo di lettura 2 minutiLe recenti disposizioni Asl trasformano la struttura in un nosocomio dove non si effettuano interventi di emergenza e di urgenza.

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Redazione
Bracciano (RM)
– Il sindaco di Bracciano Giuliano Sala ha chiesto ieri la revoca immediata della disposizioni adottate di recente dal direttore sanitario dell’ospedale Padre Pio di Bracciano e del manager della Asl che nei fatti trasformano la struttura in un nosocomio dove non si effettuano interventi di emergenza e di urgenza.
 
In una nota inviata ieri a Alessio D’Amato, responsabile della cabina di regia sulla Sanità della Regione Lazio, al direttore generale della Asl Rm/F Giuseppe Quintavalle e al dottor Giuseppe Graziano, direttore dell’ospedale Padre Pio il sindaco Sala chiede inoltre “il ripristino della situazione ex ante”.
 
“Si tratta di decisioni – commenta Sala –  che vengono assunte con un metodo unilaterale, disattendendo lo sforzo comune che si sta compiendo per raggiungere un provvedimento che permetta soddisfacenti livelli essenziali di assistenza per i cittadini del comprensorio”.
 
Questo il testo della lettera del sindaco Sala,
“Ho avuto copia dell’allegata disposizione emessa dal Direttore Sanitario dell’Ospedale Padre Pio di Bracciano, che nei fatti attua quanto previsto dal DCA U004/2014 e nell’atto aziendale della Asl Rm/F e cioè che il nosocomio di Bracciano è nei fatti un ospedale ‘di giorno’, dove si effettuano, in orario limitato, esclusivamente interventi di elezione con esclusione di interventi di emergenza e di urgenza. E’ stato inoltre disposto  dal D.G. dal 25/3/2015, il blocco delle accettazioni dei pazienti chirurgici dal pronto soccorso e, nei fatti, vista la mancanza del chirurgo reperibile, il trattamento delle urgenze chirurgiche. Ritengo che quanto evidenziato – prosegue la nota del sindaco di Bracciano – disattendendo in primis l’ordinanza di istanza cautelare n- 01187/2015 Reg. Provv.Cau, che dispone la sospensione degli effetti dei provvedimenti impugnati e poi disattendo anche le buone intenzioni concordate nel recente incontro dell’8 aprile 2015 alla presenza dei sindaci ricorrenti al Tar, della dirigenza della Asl tenutosi in Regione con il responsabile della Cabina di Regia SSR e con i dirigenti della stessa, non sia accettabile e chiedo pertanto la revoca immediata della disposizione del Direttore Sanitario dell’Ospedale di Bracciano e del Direttore Generale della Asl e il ripristino della situazione ex ante”.