BRACCIANO ELEZIONI: TONDINELLI CONTRO GENTILI. FLOP DI DONATO MAURO CHE PERDE LE STAFFE CON L'OSSERVATORE D'ITALIA

di Ivan Galea

Bracciano (RM) – Duello tradizionale a Bracciano dove è ballottaggio tra il civico Ufficiale dell’esercito Armando Tondinelli (25,32) e l’esponente Pd Claudio Gentili (24,60%) che durante la notte ha superato i consensi dei Cinque Stelle di Marco Tellaroli (circa il 23%) che sembrava essere designato a partecipare alla competizione finale.

Flop per Donato Mauro (circa il 14%) sostenuto da quattro liste civiche che invece era considerato un papabile a sindaco. Momenti di tensione ieri durante le votazioni dove anche il nostro giornale è stato minacciato di querela dal figlio del generale Mauro solo perché abbiamo riportato una testimonianza dei candidati Cinque Stelle i quali avrebbero segnalato ai carabinieri la presenza del candidato Mauro alla sezione di via dei Lecci e subito dopo, dai racconti dei testimoni presenti, il generale sarebbe stato invitato ad allontanarsi dal seggio per non intralciare l’attività di voto.

Immediata la chiamata al direttore de L’Osservatore d’Italia Chiara Rai da parte del figlio di Donato Mauro che con toni minacciosi ha "ordinato" che l’articolo di mera cronaca dell’accaduto venisse rimosso immediatamente perché secondo quanto riferito al nostro giornale dal figlio di Mauro i carabinieri avrebbero smentito nella maniera più totale di aver soltanto invitato il generale a non stazionare presso la sezione.

Nervosismo alle stelle dunque dove non sono state risparmiate neppure accuse da parte del figlio di Mauro il quale ha asserito al nostro giornale che il candidato sindaco Tellaroli sarebbe stato allontanato lui stesso da una sezione durante le votazioni. Ferma e pronta la replica del candidato penta stellato il quale ha smentito categoricamente tale circostanza: “Smentisco categoricamente, che sono stato allontanato dai seggi, io e il movimento 5 stelle, non siamo come gli altri partiti o liste civiche: il tempo di campagna elettorale è terminato da 48 ore come dice anche la legge. Non abbiamo mai chiesto i voti a nessuno e per nostra natura non lo faremo mai, il cittadino deve sentirsi libero di votare come dice anche la nostra costituzione art.48 "il voto è personale ed eguale, libero e segreto. il suo esercizio è dovere civico". Di fatti Tellaroli è stato sempre visto stazionare presso la sede del comitato elettorale, " InfoPoint Bracciano M5S" sito in via Umberto I.