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C.R.
Nuova Giunta Comunale a Bracciano dopo le dimissioni dell’assessore Elena Carone. Vicesindaco Gianpiero Nardelli con delega anche alla Pubblica Istruzione. Nuovo assessore al Turismo Politiche giovanili e rapporti con le associazioni e diritti degli animali, Rinaldo Borzetti. La delega ai Servizi Sociali resta nella mani del primo cittadino.
Intanto Sel non parteciperà alle prossime elezioni comunali di Bracciano con la lista guidata dall’attuale Sindaco Giuliano Sala: “In questi 5 anni di “terza amministrazione Sala” il nostro sostegno all’attuale Sindaco è stato forte e leale – si legge in una nota del partito – seppure le discussioni – anche accese, a volte laceranti – non siano mancate all’interno della maggioranza. L’assessore Elena Carone, eletta a suo tempo da un ampio schieramento di sinistra e ambientalista e poi iscritta della prima ora a SEL, ha lavorato in maniera instancabile per svolgere al meglio il proprio “lavoro”, assumendo anche recentemente l’incarico “fiduciario” di vicesindaco.
Con l’avvicinarsi della scadenza elettorale, dallo scorso settembre, abbiamo cercato di lanciare le primarie per avviare una riflessione con i cittadini innanzitutto sul “programma elettorale”, ma i partiti del centro sinistra oltre all’UDC non hanno condiviso. Abbiamo preso atto di questa scelta, e all’assemblea di “Unione Democratica per Bracciano” del 12 gennaio, ricordando le nostre priorità, abbiamo ripetuto che il nostro sostegno a Sala sarebbe stato basato sulla condivisione del programma. Un tema caldissimo è sempre stato quello della gestione dei rifiuti, prioritario per se stesso ma indicativo del modo di concepire lo sviluppo. Ci differenzia drasticamente l’impostazione complessiva, e anche l’atteggiamento rispetto al piano regionale sui rifiuti della Polverini.
Per farla breve, noi siamo per il rispetto totale della direttiva europea del 2008 rilanciata con una recentissima risoluzione del Parlamento europeo, e per la prospettiva “rifiuti zero”; e non vogliamo che il futuro di Bracciano e del comprensorio sia legato per i prossimi 20 – 30 anni alla gestione della mega discarica Cupinoro-bis; non vogliamo che Bracciano sia la città dei rifiuti. Abbiamo cercato di confrontarci sulla base di un breve documento, che ora pubblichiamo insieme a questo comunicato, ma non è stato considerato.
Prima di Sel a non confermare l’appoggio a Sala è stato il Prc che in breve riassume alcune motivazioni in una nota di cui si riporta un estratto: “Abbiamo assistito in questi anni alla riproposizione della svendita dei beni comuni (a partire dal territorio) come unico motore economico della nostra zona. La cementificazione, a volte anche abusiva, è continuata e la discarica, invece di avviarsi alla chiusura, è stata gestita come elemento centrale per la Bracciano Ambiente. Il bene comune è stato gestito nello stile del “non disturbate il manovratore”. La gestione dell’acqua è stata portata avanti nella sola ottica dell’aumento delle portate emunte e poco o nulla si è fatto nel settore della riduzione delle perdite, del risparmio idrico, di una gestione integrata della risorsa. Gare e procedure importanti, come quella relativa alla depurazione delle acque, sono state affidate a progettisti e aziende con modalità e scelte tecnologiche che hanno suscitato più che una perplessità.Quest’ottica miope è tutta interna ad un’idea di sviluppo e di progresso che non ci appartiene.
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