Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Red. Politica
Bracciano (RM) – Bufera sull’ex assessore ai Lavori Pubblici, Ivano Michelangeli, candidato capolista con “Rinnoviamo Bracciano”, a sostegno dell’aspirante sindaco di Bracciano Donato Mauro.
Ivano Michelangeli è stato rinviato a giudizio per due grosse questioni che in poche parole andiamo ad illustrare. L’ex assessore è imputato con l’accusa di aver “attestato falsamente” (ipotesi reato falso ideologico) di non aver mai commissionato i lavori di manutenzione stradale alla ditta Lisii Pietro.
Ma non è tutto perché sempre Ivano Michelangeli è imputato con l’accusa di aver abusato della sua carica di assessore ai Lavori Pubblici per l’affidamento diretto del servizio di guardiania della discarica di Cupinoro a una specifica ditta. Due grosse vicende in corso dunque per un candidato capolista nella coalizione dell’ex generale Donato Mauro alla testa di quattro liste, il quale ha basato la sua campagna elettorale sull’onestà, trasparenza e legalità.
È opportuno che sotto la bandiera di questi alti valori, Donato Mauro, porti un imputato tra i candidati in squadra? Se queste vicende giudiziarie hanno dimostrato comunque un’opacità nella gestione della cosa pubblica e dei soldi dei cittadini come è possibile che una persona con queste pesanti accuse da parte della Magistratura si presenti a chiedere il voto agli elettori? Ai posteri l’ardua sentenza, nel frattempo non si può far altro che constatare che nel dibattito elettorale di Bracciano la società municipalizzata destinata alla gestione dei rifiuti giochi un ruolo non indifferente.
A Bracciano durante la passata consiliatura le vicende della Bracciano Ambiente hanno influito notevolmente la vita politica, la condanna a risarcire il comune per 900.000 euro, inflitta in primo grado all’ex sindaco Giuliano Sala, è stato uno dei primi passi del processo che ha determinato, nel mese di novembre, le dimissioni di tutta la giunta.
Chissà per quanto tempo peseranno sulle spalle dei cittadini di Bracciano gli strascichi giudiziari di tutta questa enorme storia che si svincola in altre piccole inchieste che non hanno risparmiato imprenditori, funzionari del Comune ed ex amministratori. Ribadendo la presunzione d’ innocenza fino al terzo grado di giudizio ci si chiede però se l’etica e il buon gusto riescano qualche volta a prevalere sulle ambizioni personali. E la corsa elettorale continua. Intanto la prossima udienza che riguarda l'ex assessore di Bracciano Ivano Michelangeli sarà in autunno e come ben sappiamo gli iter giudiziari durano anche diversi anni, perciò la strada si profila ancora in salita.
Correlati