Bracciano, disservizi e disagi Poste Italiane. Il sindaco scrive al Prefetto. Tondinelli: “La cittadinanza non può sopportare ancora a lungo questa situazione e io sono dalla loro parte”

BRACCIANO (RM) – Il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli scrive al Prefetto di Roma per chiedere un intervento urgente finalizzato a  risolvere i disagi della cittadinanza causati dalla chiusura dell’ufficio postale di via dei Lecci a Bracciano Nuova.

La chiusura di quella sede ha comportato il sovraffollamento degli uffici postali di Bracciano centro dove si assiste quotidianamente a lunghe file di persone che aspettano per ore su un tratto di strada trafficato: “La preoccupazione del sottoscritto – scrive il Sindaco nella missiva al Prefetto – deriva dall’evidente pericolo per la tutela e la sicurezza degli utenti costretti ad aspettare in fila per ore in un tratto di strada interessato dal traffico veicolare e sotto le intemperie da alcuni mesi”.

Tondinelli è dovuto ricorrere al Prefetto dopo che non ha ricevuto alcuna risposta dalla direzione di Poste Italiane alla lettera del 20 maggio scorso in cui veniva segnalato il disservizio e i disagi conseguenti alla chiusura dell’ufficio postale a Bracciano Nuova: “Mi batterò in tutte le sedi – aggiunge Tondinelli – affinché si risolva la questione in tempi celeri. La cittadinanza non può sopportare ancora a lungo questa situazione e io sono dalla loro parte. Bracciano è una città di 20 mila abitanti e non può avere un solo ufficio postale sul territorio. Aspetteremo un riscontro dalla Prefettura e se non arriverà busseremo ancora e presenteremo una denuncia se necessario per mancato rispetto delle regole di distanziamento e altri reati si dovessero ravvisare, insomma siamo pronti ad alzare ancora di più i toni ma ci auguriamo che la questione si risolva prima”.