Connect with us

Roma

BRACCIANO DISCARICA: QUEL “SOTTILE” E INSOSTENIBILE PESO DELLA MONNEZZA

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 5 minuti Insorgono i cittadini intorno a Cupinoro: "Il diritto alla salute non si svende e non è barattabile per sanare buchi di bilancio!"

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 5 minuti
image_pdfimage_print

Luca Pagni

Bracciano (RM) – Oggi nel primo pomeriggio si terrà la tanto attesa conferenza stampa del Sindaco di Bracciano sull'ampliamento della discarica di Cupinoro. In concomitanza è previsto l'arrivo di pullman da Falcognana a Bracciano e poi  a Cupinoro, forse non per turismo ma per  chiedere il rispetto del DIRITTO ALLA SALUTE sancito dalla Nostra Costituzione.

Il M5S di Anguillara Sabazia e Bracciano sempre al fianco dei cittadini locali, contestando anche formalmente il percorso intrapreso da diverse istituzioni, statali regionali e localì, per sopperire alle difficoltà di smaltire i rifiuti che fino a ieri venivano conferiti a MALAGROTTA e che oggi si vorrebbero sparpagliare in vari siti, possibilmente non troppo vicini alle grandi città, da cui si alzerebbe un dissenso troppo rumoroso.

Con questa politica scellerata, Nicola Zingaretti e Michele Civita saranno forse rispettosi delle normative UE,  ma non rispettano la tutela della salute ne la volontà del popolo, a cui la depauperata COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA dà un ruolo di sovranità. Un buon proposito dei padri costituenti, da sempre schiacciato da interessi partitici a scopo di lucro. La differenza è SOTTILE?

Ieri, durante una conferenza stampa in Campidoglio, Nicola Zingaretti ha forse salvato Falcognana da un disastro ambientale annunciato, ma ha pure sottolineato che i conferimenti a Cupinoro sono frutto di  una scelta autonoma di Bracciano Ambiente e dunque del Comune.

Perchè la scelta non è stata condivisa con le comunità cittadine locali, non solo di Anguillara Sabazia e di Bracciano ?

Perché non si è convocata una conferenza dei servizi per valutare l'impatto dell'ampliamento di Cupinoro sui siti archeologici e sulle aree verdi circostanti, protette anche da vincoli europei, prima ancora che sulla salute di cittadini che abitano in centri come Castel Giuliano che è a 1,5 Km. in linea d'aria, da Cupinoro ?

Perchè il Commissario UE ha monitorato Falcognana e non Cupinoro ?

I cittadini si sentono SUDDITI rispetto alle decisioni che gli vengono imposte dall'alto da parte di un amministratore che hanno rieletto più volte, sempre per le belle promesse elettorali, ma che ora accusano di dimostrarsi essere un PRINCIPE, purtroppo poco illuminato, che forse vuol vendere la salute dei concittadini, forse per mantenere buoni i rapporti con il PARTITO o forse per non avere problemi con la Corte dei Conti, che pare abbia più volte indagato sul Comune, forse in collaborazione con la Guardia di Finanza, entrata più volte in Comune con uno schieramento di mezzi che non è passato inosservato.

Dov'è la democrazia ? Dov'è la sovranità dei cittadini ? Il M5S Anguillara Sabazia e Bracciano lancia un grido di allarme: NON VOGLIAMO MORIRE !!!

“In questi giorni si è parlato moltissimo della nuova residenza che i rifiuti senza fissa dimora di Malagrotta stanno per adottare, addirittura la scatola parlante, detta TV, affermava che sarebbero andati al nord tra Veneto e Liguria, il trasporto, ovviamente, su gomma.

Lo scorso 23 settembre si è verificato un interminabile e grottesco consiglio straordinario della #Regione Lazio richiesto dal M5S, proprio in merito alla questione rifiuti, dove il Presidente della Regione Lazio  Nicola Zingaretti e la sua squadra di cavalieri senza volto, avevano affermato come possibile nuova soluzione, il sito di Falcognana.

In tutti questi anni di sfruttamento del riciclo, nella gestione e nella compravendita dei rifiuti si continua a parlare di emergenza, siamo invasi da emergenze come fossero il nuovo oppio dei popoli.

Si chiude Malagrotta, forse, ma solo forse, si manda a casa Cerroni, di sicuro si lasciano a casa centinaia di famiglie a causa della non volontà dei vostri governanti di usare l’emergenza come una possibilità.

Si potrebbero adottare modus operandi virtuosi seguendo esempi di stati vicino come la Germania e la Svezia. In realtà continuano a prenderci in giro, a far passare come verità assolute e uniche soluzioni di rimedio le loro bugie; in verità, tra le segrete, si svolgono riunioni in cui Istituti pubblici o parastatali, amministrazioni comunali, provinciali e regionali si accordano e firmano la condanna a morte dei nostri territori.

 Il 9 settembre 2013 il Comune di Bracciano, capitanato dal principe ventennale del castello, e la società partecipata “Bracciano Ambiente”, hanno emesso un bando di gara per la gestione di un trimestre di rifiuti che si chiuderà il 31 dicembre 2013 (pari a 20.000 tonnellate) per la somma di 60 euro a tonnellata; ghiotta occasione per tentare di coprire l’enorme buco in bilancio della “Bracciano Ambiente” che grava e continuerà a gravare sulle spalle dei cittadini dei comuni che conferiranno nella discarica di Bracciano.

Continuano a prenderci in giro, continuano a decidere per noi senza chiedere mai, continuano con i loro sorrisi a dire che non dobbiamo preoccuparci, ci mischiano le carte e rendono i giochi difficili solo per il gusto di complicarli e farci arrendere. Ci dicono che tutte le soluzioni possibili sono già state vagliate ma che proprio non si poteva fare diversamente.

Si appellano alla legge 24 Dicembre 2012 n. 228 nota come “Legge di stabilita’ 2013”.

Non lo diciamo noi, lo dice la legge stessa: è questione di bilancio!

 La salute dei vostri figli vale meno del bilancio dei vostri comuni, il futuro delle vostre famiglie è irrisorio rispetto al colore rosso o verde dei semafori bancari ?

Il nostro appello ora è ai cittadini che vivono e crescono la loro prole in queste terre strumentalizzate dalle #lobby, unitevi a noi, unitevi e mettetevi dalla parte della barricata dove la parola d’ordine è diritto alla salute.

M5S AnguillaraSabazia e M5S Bracciano si pongono contrarie all’immissione dei rifiuti di Ciampino, #Fiumicino, #Roma Capitale e Città del Vaticano; quattro comuni che si andranno ad unire ai già 25 presenti nella discarica. M5S Anguillara Sabazia e M5S Bracciano sono pronte a battersi per il diritto alla salute di tutti noi e voi ma chiediamo il vostro aiuto, il sostegno e l’appoggio.

Scendete in piazza con noi, manifestate la vostra opinione e obblighiamo le nostre amministrazioni a prendersi le proprie responsabilità dimostrandoci consapevoli e informati; rendiamo atto a Carlo Cattaneo, a Giuseppe Mazzini, ai nostri padri fondatori, a tutti quegli uomini e donne che hanno dato la vita per il sogno della libertà e pretendiamo di ritornare a essere lo Stato perché lo Stato Siamo Noi!”

Confidiamo che non cada nel vuoto, anche questo appello del POPOLO SOVRANO indirizzato anche al Presìdente della Repubblica Italana, che veglia sui dettami costituzionali, ma anche sul buonsenso di chi è stato eletto per amministrare e governare il Paese Italia.

LEGGI ANCHE:


 

Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

Continua a leggere

Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

Continua a leggere

Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti