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di Luca Pagni
Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo si è espresso in modo contrario con la soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistiche per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, con atto recante il protocollo 33958 del 26 novembre 2013 presso gli uffici del Comune di Bracciano.
Il Ministero chiede al Comune di ritirare il permesso a continuare le opere che attuano di fatto l’ampliamento della discarica di Cupinoro gestita dalla Bracciano Ambiente.
Tra i permessi da ritirare anche il rilasciato permesso di costruire n. 02/2013 del 10.01.2013 n. 844 del Comune di Bracciano a favore della Bracciano Ambiente SPA.
La soprintendenza ha effettuato un sopralluogo nella Discarica di Cupinoro con il “Reparto Operativo- Sezione Archeologia del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale", per la verifica dello stato dei luoghi.
La verifica è stata implementata da un sopralluogo presso gli uffici della Bracciano Ambiente con il neo Amministratore Unico, Avv Marcello Marchesi, che ha visto la consegna presso l’Ente della documentazione.
La soprintendenza ricorda che le terre su cui insiste la discarica sono tutte di proprietà dell'Università Agraria e che ricadono in “ambiti paesaggistici sottoposti a tutela ai sensi degli artt n. 134 e 142, comma 1 (aree di interesse archeologico già individuato) e D.Lgs. 22 gennaio 2004 n.42 e s.m.i. (Università agrarie e uso civico).
Tra le considerazioni leggiamo le affermazioni che riferiscono non solo il non chiedere da parte dell’amministrazione accettante il progetto di ampliamento, del sopralluogo e del parere delle autorità responsabili di tali ambiti territoriali, ma anche il netto contrasto con quanto disposto dall’art 145, ovvero “senza prescritta autorizzazione paesaggistica”.
Ìl Ministero ha chiesto all’amministrazione vigente del Comune di Bracciano di annullare il permesso di costruire n. 02/2013 del 10/01/2013 con protocollo n. 844 concesso alla Bracciano Ambiente, a prescindere dall'esistenza e dal ritrovamento o meno, nelle aree interessate, di reperti archeologici…”
I cittadini in movimento che hanno reperito il documento e quelli contro le mafie e la corruzione dimostrano ancora una volta di avere occhi ed orecchie ben aperti sulla vicenda, aupicando che l'amministrazione comunale inizi a fare scelte nella direzione del bene comune, sollecitato da molti cittadini. che continuano ad inviare istanze a tutela del diritto alla salute.
Intanto il Sindaco di S. Marinella è indagato per omesso controllo su Ecocentro e si stringono le maglie anche su Bracciano.
Di questo e di tanto altro si parlerà oggi in un' assemblea generale, organizzata dal Comitato Bracciano Stop Discarica, dei cittadini di BRACCIANO e CASTEL GIULIANO, CERVETERI, I TERZI, BORGO SAN MARTINO, VALCANNETO, CERI, MANZIANA, ORIOLO, CANALE MONTERANO, LADISPOLI, ANGUILLARA, TREVIGNANO dalle ore 19.00 in poi, presso l’Oratorio di piazza don Cesolini, a Bracciano.
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