BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO: ARRIVA LA REPLICA DEL PRESIDENTE DELLA BRACCIANO AMBIENTE

Marchesi a Carone: "Se i due “esperti” desiderano visitare gli impianti presenti a Cupinoro, non essendo stati autorizzati dall'ente presso cui lavorano, dovranno accontentarsi di vederli insieme a (ed alla pari di) tutti i cittadini, nell'ambito delle visite guidate, e non utilizzando impropriamente lo strumento predisposto dal TUEL per il consigliere comunale.

 

Redazione

Bracciano (RM) – Dopo l'articolo "BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO: DIVIETO DI ACCESSO AI TECNICI, VIA LIBERA SOLO AI CONSIGLIERI"  in cui il consigliere di opposizione Elena Carone evidenziava il fatto di non aver potuto accedere alla discarica di Cupinoro insieme a due suoi tecnici di fiducia, arriva tempestiva la nota del Presidente del Consiglio di Amministrazione della Bracciano Ambiente  Avv. Marcello Marchesi.

Ecco la nota:

"Gentile redazione,
dalla lettura della nota della consigliera Carone Fabiani, da cui scaturisce l'articolo BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO: DIVIETO DI ACCESSO AI TECNICI, VIA LIBERA SOLO AI CONSIGLIERI, sembrerebbe che questa azienda pubblica nasconda il proprio operato ai cittadini. Naturalmente, così non è.

I cittadini che lo desiderano accedono personalmente agli impianti, per mezzo di visite guidate, già da tempo. La consigliera Carone, diversamente, ha chiesto di accedere agli impianti, in ragione dell'ufficio pubblico rivestito, dunque ex art. 43 del TUEL. E l'esercizio di tutti i diritti, inclusi quelli di maggiore latitudine, è soggetto a delle regole.

Dunque, la consigliera Carone, così come può chiedere a questa azienda tutti i documenti e le informazioni necessarie per svolgere al meglio il proprio compito, può accedere agli impianti industriali quando vuole, compatibilmente con le attività in essere, ma nell'esercizio dei suoi diritti di consigliere non può pretendere di farsi accompagnare da una delegazione di esperti tali autonominatisi, né da un collegio di sedicenti probiviri, né da un corteo di manifestanti di cui abbia personalmente selezionato i curricula.

Gli esperti della consigliera Carone, peraltro, sono due tecnici dell'ENEA, i cui nominativi non sono presenti nella lista di dipendenti che l'ENEA ha nei giorni scorsi provveduto a comunicare a questa azienda, ottenendo la relativa autorizzazione, affinché siano abilitati ad accedere agli impianti industriali della Bracciano Ambiente ed alle sperimentazioni condotte congiuntamente a Cupinoro.

Dunque, se i due “esperti” desiderano visitare gli impianti presenti a Cupinoro, non essendo stati autorizzati dall'ente presso cui lavorano, dovranno accontentarsi di vederli insieme a (ed alla pari di) tutti i cittadini, nell'ambito delle visite guidate, e non utilizzando impropriamente lo strumento predisposto dal TUEL per il consigliere comunale. Tutto qui.

Qui sotto trovate le due email scambiate con Elena Carone Fabiani.

Cordialmente.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Avv. Marcello Marchesi

 

CORRISPONDENZE EMAIL

Gentile Signora,

quale consigliere comunale, dovrebbe esserLe nota la differenza tra un accesso agli impianti, come da Lei richiesto ai sensi dell'art. 43 del TUEL, e le visite guidate organizzate per i cittadini di Bracciano dal nostro URP.  

Nulla vieta, infatti, che i Suoi "esperti" accedano agli impianti, previa prenotazione, in occasione delle visite guidate che, nel rispetto delle "norme in materia di sicurezza, nonché delle
ragioni tecniche-organizzative proprie della attività ivi dispiegata", organizziamo per i cittadini di Bracciano.

Tali visite, infatti, hanno lo scopo di mostrare direttamente (trasparenza) ai cittadini interessati le attività che questa società pubblica compie sul territorio, affinché si formino un proprio autonomo convincimento (partecipazione), senza essere costretti ad attingere informazioni mediate dalle organizzazioni e/o movimenti politici, anche qualora questi ultimi assumano di essere gli unici interpreti degli interessi collettivi.

Le ulteriori questioni, di natura "politica", da Lei sollevate, non sono di alcun interesse per questa azienda, che è proprietà di tutti i cittadini, indipendentemente dalla collocazione dei loro rappresentanti in seno al consiglio comunale.

Rimaniamo, pertanto, in attesa di concordare con Lei la data di accesso agli impianti di Cupinoro, ex art. 43 del TUEL.

mm

Egr. Dr. Marcello Marchesi,
prendo atto della decisione del Consiglio di Amministrazione della
Società Municipalizzata Bracciano Ambiente S.p.a. pur essendo a
conoscenza di diverso atteggiamento che la stessa ha  avuto nei
confronti di alcuni cittadini, estranei alla società, che hanno avuto il
privilegio di visitare la discarica in questione nonostante le "
limitazioni imposte dalle norme in materia di sicurezza, nonché dalle
ragioni tecniche-organizzative proprie della
attività ivi dispiegata".
Fa veramente indignare l'utilizzo strumentale e politico che la
maggioranza che governa il nostro paese e che esprime nel Sindaco il
socio unico della nostra municipalizzata fa delle parole
"partecipazione" e "trasparenza" .
Il movimento politico Bracciano Bene Comune metterà in atto tutte le
azioni necessarie a contrastare tale decisione che ritiene lesiva del
diritto dei cittadini di poter partecipare e controllare, nella
fattispecie, lo stato e il funzionamento di un bene comune, considerato
il fatto che la società in questione è pubblica.

La consigliera Comunale
Elena Rosa Carone Fabiani
 

Gentile Consigliere,
l'art. 43 del TUEL, che prevede per il consigliere comunale il "diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonchè dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso", nulla dispone in ordine all'accesso diretto e personale del soggetto che esercita un munus publicum agli impianti industriali della società municipalizzata.
Pertanto, tenuto fermo il suo diritto di ottenere dagli uffici – nel nostro caso dal Direttore Generale, a ciò deputato – tutte le notizie e le informazioni utili allo svolgimento del suo mandato, anche interpretando estensivamente tale diritto, così da consentire l'accesso del consigliere comunale agli impianti industriali, pur nel rispetto delle limitazioni imposte dalle norme in materia di sicurezza, nonché dalle ragioni tecniche-organizzative proprie della attività ivi dispiegata, non appare possibile, per le medesime ragioni, consentire l'accesso a terzi estranei all'azienda ed all'ente locale proprietario.
Rimanendo a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento dovesse ritenere necessario, Le porgo i miei migliori saluti.

mm

—–Messaggio originale—–
Da: elena.carone
Inviato: venerdì 8 febbraio 2013 10:31
A: Andrea Riccioni
Oggetto: richiesta 7 dicembre

Egr. Dr. Andrea Riccioni,
come da lei comunicatomi, ieri 7 Febbraio 2013, si sarebbe dovuto svolgere un Consiglio di Amministrazione all'ordine del giorno del quale doveva essere inserita, tra le varie ed eventuali, la mia richiesta di autorizzazione ad accedere nella discarica di Cupinoro con due tecnici di mia fiducia dei quali le ho già fornito le generalità.
A tal proposito, sono a chiederle quale sia stata la decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione.
In attesa di un suo riscontro, invio distinti saluti.
Elena Rosa Carone Fabiani

 

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