BRACCIANO, CUPINORO ED ECODISTRETTO: IL SINDACO TONDINELLI CONFERMA LE POSIZIONI

Redazione

Bracciano (RM) – Il neo sindaco di Bracciano Armando Tondinelli interviene in merito a quanto riportato su questo quotidiano relativamente alla recente pubblicazione della pronunciazione del Tribunale amministrativo del Lazio che ha ritenuto in parte inammissibili ed in parte infondate le motivazioni del ricorso contro la delibera del Consiglio dei Ministri, che dava parere favorevole al rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale per la discarica di Cupinoro riammettendo quindi le due determine regionali G15123 del 28 ottobre 2014 e G12094 dell’8 ottobre 2015, nonchè della recente determina regionale dello scorso 7 giugno 2016.

Alla luce dei provvedimenti del Tar Lazio e della Regione Lazio, si è posto quindi il punto di domanda riguardo la posizione che prenderà ora il primo cittadino di Bracciano Armando Tondinelli che in pre campagna elettorale e nella campagna elettorale, aveva chiesto a gran voce i carotaggi per la zona di Cupinoro, per misurare l'inquinamento sotterraneo, che una volta attuato il capping non sarà più possibile fare. Che cosa farà ora la neo Giunta Tondinelli, si accontenterà del capping?

"Vorrei far notare come la Determina regionale G06454 del 7 giugno, cui voi avete fatto riferimento nell’articolo, – dichiara il sindaco di Bracciano – non entra assolutamente in merito alla gara per l’ecodistretto, ma riguarda esclusivamente le opere di sistemazione dell’invaso (capping), che ha esaurito, già dal 2014, le volumetrie utilizzabili. Per quanto riguarda la posizione del sottoscritto, – prosegue il primo cittadino – ripeto di essere contrario alla costruzione degli impianti TMB previsti nella gara indetta da “Bracciano Ambiente”. Ho chiesto la sospensione della procedura a suo tempo, e sto lavorando perché la stessa non vada a conclusione. I vertici di “Bracciano Ambiente” sono dimissionari e l’amministrazione da me guidata sta studiando le soluzioni migliori per offrire una gestione adeguata del sito. Cupinoro deve essere chiusa, messa in sicurezza e soprattutto bisogna evitare che vengano realizzati nuovi impianti in una zona che ha già subito molto sotto il punto di vista ambientale. In campagna elettorale ho promesso tutto il mio impegno – evidenzia Tondinelli – per la chiusura e la messa in sicurezza di Cupinoro e coerentemente sto cercando di effettuare tutte le procedure che la legge mi consente per salvaguardare la salute dei cittadini di Bracciano. In conclusione, tengo a precisare, che stiamo collaborando con la Regione Lazio, – conclude- per studiare tutte le possibili soluzioni affinché Cupinoro non venga ulteriormente danneggiata da una politica poco attenta alla salute dei propri cittadini e alla salvaguardia del paesaggio, come più volte ribadito dai pareri dalla direzione regionale del MiBACT."