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Roma

Bracciano, Consiglio comunale: applicazione "psichedelica" del regolamento di contabilità

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Tempo di lettura 3 minuti La maggioranza respinge la pregiudiziale presentata che fondava le sue ragioni sulle disposizioni attualmente vigenti

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di Ivan Galea


BRACCIANO (RM) – Mancato rispetto dei termini fissati dall’art. 17 del regolamento di contabilità del Comune di Bracciano in merito a tre punti all'ordine del giorno del Consiglio comunale tenutosi lo scorso 6 Ottobre. Questo quanto posto in evidenza dai consiglieri d’opposizione, che hanno presentato una pregiudiziale a firma congiunta, chiedendo il ritiro dall’ordine del giorno dei tre punti relativi al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del comune di Bracciano, all'approvazione del Programma Triennale Opere Pubbliche 2016-2018, ed all’approvazione del Bilancio di previsione e del documento unico di programmazione 2016-2018.
 
Cosa prevede il regolamento di contabilità comunale La pregiudiziale presentata fondava le sue ragioni sulle disposizioni attualmente vigenti, che rimandano al regolamento di contabilità comunale che deve prevedere “… i termini entro i quali possono essere presentati da parte dei membri dell'organo consiliare e dalla Giunta emendamenti agli schemi di bilancio”.  L’art. 17 del vigente regolamento di contabilità del Comune di Bracciano, al comma 10, stabilisce infatti che “Ciascun consigliere, nel termine tassativo di dieci giorni lavorativi da quello della notifica al rispettivo capogruppo consiliare dell'avvenuto deposito di cui al comma 9, può presentare emendamenti che si riferiscono congiuntamente agli schemi di bilancio annuale e pluriennale e della relazione previsionale e programmatica”.
 
La pregiudiziale I consiglieri firmatari, – i primi firmatari sono stati i consiglieri del M5s – nella pregiudiziale, hanno evidenziato  che la comunicazione a mezzo PEC  della convocazione del consiglio Comunale per il giorno 6 Ottobre 2016, contenente la documentazione completa – comprensiva del parere dell’Organo di Revisione – è arrivata a tutti i Consiglieri solo in data 30 Settembre 2016. Considerati, quindi, i soli 4 giorni lavorativi che intercorrevano tra la comunicazione del 30 settembre e la data della riunione consiliare del 6 ottobre, anziché i 10 giorni previsti dal regolamento, hanno richiesto il ritiro dei punti 4, 5, 6 dall'ordine del giorno, ed il rinvio della discussione degli stessi in altra seduta di Consiglio, da convocare nel rispetto dei termini. La maggioranza guidata dal Sindaco Armando Tondinelli ha ritenuto di respingere la pregiudiziale. L’argomentazione a sostegno del respingimento è stata basata sul fatto che, vista l’eccezionalità della situazione la pregiudiziale non sarebbe fondata, poiché a seguito della decadenza della precedente Amministrazione e del periodo di gestione commissariale, che non ha provveduto neanche all’approvazione del Consuntivo 2015, l’Amministrazione è stata costretta a richiedere una ulteriore deroga alla Corte dei Conti, operando con tempi estremamente ristretti, ed in deroga a qualunque regolamento.

Regolamento di contabilità applicato invece per respingere una mozione Il Consigliere di minoranza Avv. Claudio Gentili, al termine della votazione sulla pregiudiziale, ha proposto un emendamento al Bilancio di previsione 2016-2018, emendamento che non è stato accettato e discusso poiché non rispettava – in questo caso – le prescrizioni del regolamento di contabilità vigente. L’Avv. Gentili, preso atto della decisione, ha quindi chiesto che l’emendamento da lui proposto, anche se non discusso, fosse comunque messo agli atti.

 

Nulla da eccepire, invece, per i restanti punti in discussione. Nella seduta del 6 Ottobre è stata poi approvata all’unanimità la Mozione presentata dallo stesso Avv. Gentili, avente per oggetto "Chiusura del reparto di ortopedia dell'ospedale Padre Pio di Bracciano”, con la quale l’attuale Giunta si impegna ad attivarsi immediatamente per la convocazione della Conferenza dei Sindaci affinché venga discussa la difficile situazione dell’ospedale Padre Pio, nonché a porre in essere azioni a tutela dell’ospedale stesso affinché sia garantita una organizzazione ed una distribuzione del personale medico ed infermieristico che non lo veda penalizzato.

Il Baratto amministrativo
È stata invece ritirata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle la Mozione presentata, con la quale si chiedeva l’impegno dell’Amministrazione a redigere un regolamento comunale per l’introduzione del “baratto amministrativo". La decisione di ritirare la Mozione è stata presa dai Consiglieri pentastellati, dopo la dichiarazione di voto contrario del Sindaco Armando Tondinelli, e la sua dichiarazione di disponibilità a discutere in maniera più dettagliata con i proponenti le modalità ed i tempi di introduzione del regolamento oggetto della mozione. Il Sindaco Tondinelli ha motivato la sua contrarietà all’approvazione, affermando che la materia è complessa e richiede tempo per valutazioni più approfondite, e che un simile regolamento potrebbe, a suo avviso, avere riflesso sulle finanze comunali.
 

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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