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di Ivan Galea
Bracciano (RM) – Tutti i documenti inseriti nell'Albo Pretorio degli Enti pubblici devono essere numerati in ordine cronologico in base alla data e l’ora di inserimento. Non lo diciamo noi, bensì viene indicato al punto 10) delle linee guida per i siti web delle pubbliche amministrazioni (previste dalla Direttiva n. 8 del 26 novembre 2009 del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione).
Abbiamo quindi riportato, lo scorso 9 Ottobre 2015, il fatto che ad alcuni documenti pubblicati nell'Albo Pretorio del Comune di Bracciano, tutti riferiti alla vendita della farmacia comunale avvenuta nel 2013, manca l'indicazione del numero dell'atto. Abbiamo anche posto dei quesiti in merito alla logica adottata per l'inserimento degli atti stessi nell'Albo Pretorio, che presenta una mancata consequenzialità nel confronto tra le date dei documenti e la numerazione delle pagine.
L'amministrazione comunale di Bracciano, a riscontro dell'articolo in questione, ha inviato alla nostra redazione una nota, a firma del primo cittadino, che non abbiamo mancato di pubblicare, in cui, con riferimento alla mancanza dell'indicazione del numero di atto di due documenti riportati sull'Albo Pretorio, sostiene il fatto che "…il registro stesso non riporta il numero dell’atto, in quanto i bandi di gara non sono contraddistinti da numerazione, come le delibere o le determine". Nella nota dell'amministrazione si evidenziava inoltre che: "Per di più i bandi di gara sono pubblicati anche nella sezione Amministrazione trasparente".
La nota del sindaco di Bracciano, da noi pubblicata senza alcun commento a margine, riporta anche il fatto che i quesiti da noi sollevati troverebbero risposta nella nota comunale n. 90 del 2013 pubblicata dal nostro quotidiano il 23 Maggio del 2013.
Al sindaco intendiamo precisare che ci spiace che probabilmente ha interpretato come un "attacco gratuito" il fatto di aver posto dei quesiti, a nostro dire legittimi e doverosi nei confronti dei lettori che dal nostro giornale si aspettano, oltreché la pubblicazione dei comunicati ufficiali delle pubbliche amministrazioni, anche un giornalismo di critica che non si limita solo a fare "copia e incolla" delle missive istituzionali che pervengono alla redazione.
Pertanto intendiamo sottolineare che i nostri quesiti non hanno trovato risposta e la nota dell'amministrazione comunale che annuncia le modalità e l'avvenuta vendita della farmacia non spiega certamente il fatto della mancanza del numero di atto in due documenti riferiti alla gara.
Riguardo invece la spiegazione che "i bandi di gara non sono contraddistinti da numerazione, come le delibere o le determine" ci chiediamo allora: perché per tutti gli altri bandi di gara presenti sull'Albo Pretorio del Comune di Bracciano sono invece presenti i numeri di atto?
Così come non ha trovato risposta il quesito posto sulla mancata consequenzialità nel confronto tra le date dei documenti e la numerazione delle pagine sull'Albo Pretorio.
Per il resto, nell'articolo dello scorso 9 Ottobre, abbiamo anche dato voce a "Cittadini di Bracciano in Movimento" virgolettando le considerazioni e asserzioni fatte dal loro portavoce. Il fatto di confondere i virgolettati rispetto ai nostri interrogativi può essere sintomo di "fare di tutta l’erba un fascio" mentre, ricordiamo, che le virgolette hanno una loro fondamentale funzione. Tanto dovevamo per diritto dovere di cronaca e di critica.
Riferimenti:
LINEE GUIDA PER I SITI WEB DELLE P.A.
STORICO ALBO PRETORIO ANNO 2011-2013 (PDF) SITO ISTITUZIONALE COMUNE DI BRACCIANO
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