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Musk attacca la magistratura, il Presidente italiano difende la sovranità e il sistema democratico del Paese
Dopo le critiche di Elon Musk al sistema italiano, in cui ha insinuato che il Paese sia guidato da un’“autocrazia non eletta” a seguito della decisione dei giudici sul tema migratorio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto con fermezza. Richiamando alla necessità di rispettare la sovranità e l’indipendenza dell’Italia, Mattarella ha ribadito che l’Italia è un Paese democratico che “sa badare a se stessa nel rispetto della sua Costituzione”. Ha poi sottolineato l’importanza del principio di non ingerenza negli affari interni di un Paese amico e alleato.
Musk aveva criticato il blocco dei giudici sulla politica del governo italiano in tema di migranti, facendo riferimento a un caso di respingimento che coinvolgeva l’Egitto. Alle parole di Musk ha fatto eco l’opinionista olandese Eva Vlaardingerbroek, che ha sostenuto che l’intervento dei giudici italiani vada contro il principio democratico della separazione dei poteri.
Dal governo, Palazzo Chigi ha fatto sapere che “le parole del Presidente della Repubblica sono sempre ascoltate con rispetto”, mentre il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Giuseppe Santalucia, ha commentato duramente le parole di Musk. Santalucia ha evidenziato come l’ingerenza di un imprenditore americano su una questione interna italiana, e l’assenza di una risposta ufficiale da parte del governo, siano “immotivate e ingenerose”.
Il dibattito, scatenato dall’intervento di Musk, si inserisce in un clima di discussione acceso sul tema della sovranità e del rispetto delle istituzioni, un richiamo che Mattarella ha voluto rimarcare nel suo messaggio pubblico.
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