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Rieti

BORGOROSE, VALLATA DI MALITO: CONCLUSA LA GIORNATA DEDICATA ALL'AMBIENTE E AL TERRITORIO

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A Malito si è tenuta la giornata conclusiva del progetto Ambiente e Territorio realizzato dall’Istituto onnicomprensivo di Borgorose. Valorizzazione delle ricchezze delle identità culturali montane con  l’obiettivo di incoraggiare e promuovere nuove forme di sviluppo sostenibile e far conoscere le aree del comune di Borgorose puntando sulla qualità ambientale e sulla valorizzazione delle tipicità locali, sperimentare politiche di sviluppo sostenibile e di riconversione ecologica dell’economia, questo tra i temi affrontati dai ragazzi della scuola del Cicolano  che, nella splendida vallata della montagna di Malito in loc. Corvaro, hanno festeggiato tra gli elaborati,  realizzati durante il percorso del progetto  in cui sono stati impegnati per l’intero anno scolastico, dimostrando con la ricca esposizione in mostra nella verdissima vallata, tutto ciò che caratterizza le risorse naturali del luogo. Con lo studio e la scoperta diretta degli ambienti montani, della biodiversità, ma anche delle culture che li abitano, attraverso ricerche e proposte di tutela, riqualificazione e valorizzazione, dopo aver dimostrato di essere stati diligenti  studenti – attenti a catturare  tutte le informazioni ricevute dai diversi formatori della Riserva Naturale Montagne della Duchessa, di Legambiente Centro Italia e del Corpo Forestale dello Stato, che nel corso dell’anno scolastico si sono alternati in lezioni sui diversi aspetti in cui si può leggere e capire un territorio – per un giorno si sono trasformati loro stessi  in insegnanti illustrando con disegni, dossier e tantissime altre creazioni come per questi territori sia possibile  una  forte crescita se si privilegia proprio la natura, le tradizioni e la cultura, opportunamente potenziate. Un efficientissima squadra, formata da studenti, genitori, insegnanti,  personale della scuola e collaboratori vari, coordinata  magistralmente dal responsabile del progetto prof. Vincenzo Gallina, quella che ha dato vita ad una delle più belle giornate ecologiche tenute nella provincia di Rieti come sottolineato dall’architetto Michele Beccarini assessore provinciale alle politiche ambientali  presente alla manifestazione. Complimenti sono arrivati anche dalla dott.ssa Chiara Marolla prefetto di Rieti che ha lodato l’iniziativa durante il suo intervento al quale hanno fatto seguito brevi saluti da parte del Sindaco del comune di Borgorose dott. Michele Nicolai, del Presidente di Legambiente Centro Italia Ermenegildo Balestrieri, dell’Ispettore superiore del Corpo Forestale dello Stato Cav. Paolo Murino, dei presidenti delle Amministrazioni separate di Corvaro e di S.Anatolia che molto hanno speso e si sono spese per l’organizzazione, quindi le conclusioni del prof. Marcelli Ferri Dirigente dell’Istituto Onnicomprensivo che nel ringraziare tutti i collaboratori ha dato appuntamento al prossimo anno scolastico per analoghe iniziative. Canti, poesie, balli  e musica con l’ottima direzione della maestra Daiana Barbonetti sono proseguiti per l’intera giornata coinvolgendo fino all’ultimo dei presenti.
 

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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