Bologna, 10 anni senza Lucio Dalla: una maxiaffissione nel segno del pensiero libero

Il cantautore ritratto in una gigantografia in piazza Maggiore insieme a Roberto Roversi e Pier Paolo Pasolini

BOLOGNA A dieci anni dalla scomparsa di Lucio Dalla, il Comune di Bologna omaggia l’indimenticabile cantautore bolognese con una gigantografia che lo ritrae insieme ad altri due grandi intellettuali e artisti della città: Pier Paolo Pasolini e Roberto Roversi, di cui ricorrono rispettivamente quest’anno i cento anni dalla nascita e i dieci anni dalla morte.

Da oggi fino al 15 marzo, i tre poeti, illustri figli della città di Bologna, vengono ricordati sulla facciata di Palazzo dei Notai in Piazza Maggiore, uniti sotto il segno del pensiero libero che contraddistingue la città di Bologna, con la figura di Roversi che lega idealmente Pasolini e Dalla, avendo con il primo vissuto gli anni giovanili e l’esperienza della rivista Officina e col secondo il fortunato e fecondo sodalizio musicale.