Blue Whale: non chiamatelo gioco


di Cristiana Zarneri

Solo in Russia (la patria del Blue Whale) 157 i ragazzini morti per suicidio nell'ultimo anno ed ora si sente parlare di casi sospetti anche i Italia. Cose'è la blue whale ? La blue whale si ispira ad un fenomeno naturale lo spiaggiamento delle balene: questi cetacei, infatti sappiamo che per svariati motivi possono finire per spiaggiarsi sulle coste andando a morire per asfissia e disidratazione.

E' un fenomeno di massa poichè riguarda gruppi interi di balene, come fenomeno di massa è qesto maledetto gioco che coinvolge adolescenti (mediamente fra i 12 ed i 16 anni). Lo scempio consiste nell’attuare 50 azioni (una al giorno) come ‘preparazione alla morte’, e si concretizza con il gesto ultimo di lanciarsi nel vuoto da un edificio.

Il maledetto rituale si compone di 50 regole dettate ai ragazzi da un "tutor" che prima li contatta tramite internet (in genere yuotube) e poi passa ad un contatto esclusivamente telefonico con whatsup. Ecco le regole : 1) Incidetevi sulla mano con il rasoio "f57" e inviate una foto al curator. 2) Alzatevi alle 4.20 del mattino e guardate video psichedelici e dell'orrore che il curatore vi invia direttamente. 3) Tagliatevi il braccio con un rasoio lungo le vene, ma non tagli troppo profondi. Solo tre tagli, poi inviate la foto al curatore. 4 ) Disegnate una balena su un pezzo di carta e inviate una foto al curatore. 5) Se siete pronti a "diventare una balena" incidetevi "yes" su una gamba. Se non lo siete tagliatevi molte volte. Dovete punirvi. 6) Sfida misteriosa. 7) Incidetevi sulla mano con il rasoio "f57" e inviate una foto al curatore. 8) Scrivete "#i_am_whale" nel vostro status di VKontakte (VKontakte è il Facebook russo). 9) Dovete superare la vostra paura. 10) Dovete svegliarvi alle 4.20 del mattino e andare sul tetto di un palazzo altissimo. 11) Incidetevi con il rasoio una balena sulla mano e inviate la foto al curatore. 12) Guardate video psichedelici e dell'orrore tutto il giorno. 13 ) Ascoltate la musica che vi inviano i curatori. 14) Tagliatevi il labbro. 15) Passate un ago sulla vostra mano più volte. 16 )Procuratevi del dolore, fatevi del male. 17) Andate sul tetto del palazzo più alto e state sul cornicione per un po' di tempo. 18) Andate su un ponte e state sul bordo. 19) Salite su una gru o almeno cercate di farlo. 20) Il curatore controlla se siete affidabili. 21)Abbiate una conversazione "con una balena" (con un altro giocatore come voi o con un curatore) su Skype. 22) Andate su un tetto e sedetevi sul bordo con le gambe a penzoloni. 23) Un'altra sfida misteriosa. 24) Compito segreto. 25 ) Abbiate un incontro con una "balena." 26) Il curatore vi dirà la data della vostra morte e voi dovrete accettarla. 27 ) Alzatevi alle 4.20 del mattino e andate a visitare i binari di una stazione ferroviaria. 28) non parlate con nessuno per tutto il giorno. 29)Fate un vocale dove dite che siete una balena. Dalla 30) alla 49) "ogni giorno svegliatevi alle 4. 20 del mattino, guardate i video horror, ascoltate la musica che il curatore vi mandi, fatevi un taglio sul corpo al giorno, parlate a "una balena". 50) Saltate da un edificio alto. Prendetevi la vostra vita.

Raccapriciante, fa venire la pelle d'oca leggere queste regole ma è giusto che genitori ed insegnanti le conoscano perchè, per prevenire questo scempio bisogna essere edotti su tutti i minimi campanelli d'allarme , dobbiamo essere pronti ed attuare la pratica del controllo, ci piaccia o meno, controllare gli accessi internet dei nostri figli , i loro contatti whatsup ed osservare ogni minimo dettaglio. Chi ha creato la blue whale? Il creatore del è Philip Budeikin, un giovane di 21 anni, studente di Psicologia, peraltro rinchiuso in un carcere russo dal 2016, ha confessato di aver istigato almeno 17 adolescenti connazionali al suicidio per "purificare la società". Ora il fenomeno della blue whale ha oltrepassato i confini della Russia e ci sono i primi casi sospetti anche in Italia. Controllo e prevenzione non guastano mai ed è quello che dobbiamo e possiamo fare per salvare i nostri ragazzi.