Connect with us

Primo piano

BERLUSCONI: NON ESCLUDE IL RITORNO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti“Io non mi tiro indietro per senso di responsabilita' verso il mio Paese e i miei concittadini"

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

di A.B.
 
momenti frenetici per il Cav incalzato dal leader del Carroccio che da una parte vuole l'alleanza con Forza Italia ma dall'altra si appella alle primarie di centrodestra perché neppure tanto in fondo ha l'ambizione di fare il leader e rimpiazzare il vecchio giaguaro che ancora nessuno però ha smacchiato completamente. Silvio Berlusconi torna dunque a parlare di politica, ritorno di fiamma? Ad Atreju15 ha fatto confronti con il PD riferendo che Forza Italia Lega e Fratelli d’Italia hanno più voti. Voglia di essere nuovamente leader? A quanto pare si per l’ex cavaliere poiché quando gli è stato chiesto di un leader forte per il centrodestra Berlusconi ha risposto: “Qualche volta guardandomi allo specchio…” ha aggiunto poi “Le primarie sono uno strumento accoglibile, plausibile se non c'e' un leader carismatico e se ci sono solo seconde file, se c'e' un leader chiaro e accettato da tutti le primarie non servono perche' i leader prima o poi vengono fuori, come e' accaduto con Renzi”. Ma Berlusconi non si tira indietro e non esclude un ritorno riferendo: “Io non mi tiro indietro per senso di responsabilita' verso il mio Paese e i miei concittadini, quando mi sara' restituito lo splendore dell'innocenza dalla Corte dei diritti dell'Uomo di Strasburgo. Aspetto l'assoluzione e ridero' beato. Vedrete cosa succedera' quando sara' cancellata quella sentenza impossibile”. Gli italiani come reagirebbero ad un ritorno del Cavaliere? In fondo è un ritorno per il paese! Conclude rivolgendosi ai politici mestieranti che, dice Berlusconi, “sono finalmente fuori da Forza Italia”.  Continua inoltre dicendo “Per quelli che se ne vanno: evviva, deo gratias”. Apre una parente sulla politica puntualizzando che tutti i mestieranti della politica che non fanno politica per passione, come un servizio per lo Stato, finalmente sono scesi da Forza Italia che hanno considerato come un taxi. Ha parlato poi delle riforme chiamandole un "pasticcio potenzialmente molto pericoloso". "Una Legge elettorale che concentra un premio di maggioranza su una sola lista io la vedo come una pericolosa deriva autoritaria”. Ritornerà? Staremo a vedere.