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Cronaca

BERGAMO: SPARI E BOMBA CARTA NELLA VILLA DI UNA FAMIGLIA ROM

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Tempo di lettura < 1 minutoL’ipotesi più accreditata è quella dell’intimidazione da parte di un clan rivale

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Angelo Barraco

Bergamo – Spari e bomba carta nella villa di una famiglia Rom. E’ esattamente ciò che è accaduto a Bergamo e precisamente ad Osio Sopra dove una famiglia Rom appartenente al clan rom Hudorovich, risiedente presso una villa in Via Mastro Bonifacio, hanno ricevuto l’attacco intimidatorio con cinque colpi di pistola e una bomba carta. Tre dei cinque colpi di pistola sono stati sparati verso il camper che si trovava parcheggiato proprio davanti alla villa, mentre gli altri due colpi di pistola sono stati sparati conto il muro della casa. La bomba carta invece è stata tirata verso una finestra e ha rotto il vetro. Gli inquirenti stanno analizzando l’impianto di videosorveglianza per cercare di individuare gli autori di tale danno. Le indagini proseguono, per quanto riguarda il movente l’ipotesi più accreditata è quella dell’intimidazione da parte di un clan rivale. Il sindaco Pier Giorgio Gregori  ha scritto una lettera al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio, al ministro dell’Interno, al questore, al prefetto di Bergamo, alla Guardia di Finanza e ai Carabinieri. Ecco quanto scrive il Sindaco: “Tali aggressioni, seppur interne ad una determinata cerchia di persone, mettono a rischio e allarmano tutti i cittadini per bene, che nulla hanno a che fare con le regole e le faide della minoranza facinorosa. Gli stessi cittadini per bene, per molti dei quali negli ultimi anni di crisi economica e' diventato complicato sostenere le normali spese familiari, si chiedono da tempo come sia possibile che qualcuno possieda automobili, camper e case senza poter dimostrare di avere un lavoro e non conosca il significato dell'espressione "fedelta' fiscale" in un momento storico in cui a tutti e' chiesto uno sforzo straordinario”. 

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