Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
di Christian Montagna
Benevento – Un'evasione fiscale record è stata scovata in Irpinia ed è stata già definita la più grande di tutti i tempi in questa zona. Due commercianti di materiale elettrico di Grottaminarda secondo gli accertamenti delle Fiamme Gialle di Ariano Irpino, non avrebbero versato tasse per tredici milioni di euro . Su disposizione del Gip del Tribunale di Benevento, sono stati confiscati beni per somma equivalente nella società dei due commercianti. Le indagini dei militari hanno permesso di ricostruire l'ampio giro di affari dell'impresa e l'ammontare dei redditi sottratti all'imposizione fiscale. Secondo i calcoli effettuati dai finanzieri, su oltre 23 milioni di euro tra ricavi non dichiarati e costi non deducibili non sarebbero stati pagati all'erario circa 13 milioni di euro. Sui due ora pendono numerose accuse: utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele e occultamento delle scritture contabili. I sequestri invece annoverano 15 immobili tra negozi, uffici, terreni seminativi, appartamenti e un'autovettura di grossa cilindrata.
Sempre in crescita i reati di evasione fiscale, l'Italia si colloca al primo posto in Europa come paese con numero maggiore di evasori, secondo i dati della Tax Research di Londra. Nel 2013, in Italia sono state arrestate oltre centocinquanta persone per reati fiscali e l'evasione fiscale è stata di 180 miliardi di euro. Secondo il rapporto della Guardia di Finanza invece, nel 2014 i reati tributari scoperti sono stati 13062. Quasi un miliardo e duecento milioni di euro il valore dei beni sequestrati. Dodicimila i lavoratori in nero. Identificati oltre 3700 responsabili di reati contro la Pubblica Amministrazione. Sottratti alla criminalità organizzata 4 miliardi di euro. Scoperti 8 mila evasori totali e 13 mila responsabili di reati fiscali.
Correlati