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Cronaca

BELLUNESE: RITROVATO BAMBINO DISPERSO IN GITA CON LA PARROCCHIA ALL'EREMO DEI ROMITI

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Tempo di lettura 2 minutiHa raccontato ai soccorritori di avere perso l'orientamento durante la passeggiata e, complice la notte

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Redazione

Belluno – Tantissima paura e apprensione per la scomparsa del bambino di 8 anni che ha tenuto l'Italia intera con il fiato sospeso e per cui si sono mobilitati oltre cento uomini delle forze dell'ordine, Per fortuna è stato ritrovato Giuseppe, scomparso ieri pomeriggio nel Bellunese. Lo rende noto il soccorso alpino che lo ha cercato tutta la notte. Il piccolo, che aveva raggiunto la strada che porta a Lorenzago di Cadore, è stato individuato da una delle squadre impegnate nella ricerca. E' in discrete condizioni di salute, ma è stato portato in ospedale per un controllo. Giuseppe era in gita con la parrocchia all'eremo dei Romiti, sopra Domegge di Cadore, in provincia di Belluno. Ha raccontato ai soccorritori di avere perso l'orientamento durante la passeggiata e, complice la notte, di non essersi reso conto di andare dalla direzione opposta rispetto a quella di casa. Il bambino, che ha trascorso la notte in montagna, quando è sceso dalla macchina dei soccorritori è stato accolto da un lungo applauso. Giuseppe, racconta Gian Mario Meneghin, capo del Soccorso alpino del Centro Cadore, non ha versato una lacrima ma è apparso visibilmente frastornato. "Guardava quasi stranito tutta la gente, centinaia di persone, che lo aspettava a Domegge, nel punto di raccolta dei soccorsi – dice – . Sicuramente frastornato dagli applausi, dal rumore degli elicotteri e dall'abbaiare dei cani che lo stavano cercando da ieri". Il bambino ha subito cercato rifugio tra le braccia dei genitori, in particolare in quelle del papà, che aveva partecipato alle ricerche insieme a tutti i parenti. Secondo la ricostruzione dei soccorritori, durante la gita all'Eremo dei Romiti ha smarrito la strada, finendo nell'intrico del bosco. "Il suo ritrovamento – conclude Meneghin – è stata una vittoria per tutti noi". 100 uomini per le ricerche Nelle ricerche sono state impiegate cento persone tra personale e volontari del soccorso alpino, vigili del fuoco, carabinieri, forestale e guardia di finanza. Il bimbo era stato visto l'ultima volta attorno alle 17:30 di ieri da una bambina che si trovava con la nonna in un punto intermedio del sentiero per il rientro. 

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