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Viterbo

BASSANO ROMANO, TUSCIA PREFABBRICATI: ONA ONLUS FA CHIAREZZA SUL RICORSO AL TAR CONTRO LA DELIBERA REGIONALE

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Redazione

Bassano Romano (VT) – ONA ONLUS rettifica la notizia diffusa da La Gazzetta Bassanese e da quanti asseriscono che si sarebbe perso il ricorso al TAR contro la delibera regionale che non ha inteso sottoporre a VIA il progetto di Tuscia Prefabbricati a Bassano Romano.

"Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha dichiarato – fa sapere Luca Pagni Commissario della ONA ONLUS –  che nessuno si è mai opposto al progetto, dopo la pubblicazione sul BURL"

Leoni Carlo, Mario Laura, Cristiano Palumbo, Bruno Basso, Eugenio Durante, Beatrice Mari e Dino D’Alessio, l’Università Agraria di Bassano Romano, l’Associazione Orgoglio Bassanese e l’Associazione Zero Waste Lazio, hanno promosso innanzi il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ricorso per impugnativa della “determinazione n. A01445 del 27.02.2013 della Regione Lazio pubblicata sul B.U.R.L. n. 20 del 07.03.2013”, con ogni atto antecedente e successivo, con istanza cautelare, al fine di ottenere l’annullamento “della determinazione assunta dalla Regione Lazio, Dipartimento Istituzionale e Territorio, Direzione Regionale Ambiente, Area Valutazione Impatto Ambientale e Val. Ambient. Strategica, n. A01445 del 27.02.2013, proposta n. 1645 del 05.02.2013, pubblicata sul B.U.R.L. n. 20 del 07.03.2013, avente ad oggetto la pronuncia di verifica di assoggettabilità a V.I.A. ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e S.M.I. progetto ‘Recupero di rifiuti non pericolosi per la produzione di manufatti edilizi in CLS’, sito nella Provincia di Viterbo, Comune di Bassano Romano, Loc. Stazione Scalo, proponente Tuscia Prefabbricati srl Registro elenco progetti n. 37/2012, per escludere che detto impianto sia assoggettabile alla procedura di valutazione di impatto ambientale ovvero di valutazione ambientale strategica, con ogni altro provvedimento precedente e consequenziale, con contestuale” con contestuale istanza cautelare ex art. 55, del D.L.vo 104/2010, ai fini della sospensione e di ogni altro provvedimento ritenuto equo e giusto.

Nelle more intervenivano degli ulteriori atti, e desistenze, che affievolivano le esigenze cautelari, e il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio riteneva di non accogliere la sospensiva, ferma la necessità di pronunciarsi nel merito.

Sono pertanto del tutto infondate quelle postulazioni in base alle quali si sostenga che il ricorso presentato dai Sigg.ri Leoni Carlo, Mario Laura, Cristiano Palumbo, Bruno Basso, Eugenio Durante, Beatrice Mari e Dino D’Alessio, dall’Università Agraria di Bassano Romano, dall’Associazione Orgoglio Bassanese e dall’Associazione Zero Waste Lazio sia stato rigettato nel merito, e si evidenzia che l’impegno, prima di tutto civile, oltre che morale e giuridico, proseguirà, in tutte le competenti sedi, nell’interesse della tutela dell’ambiente e della salute, beni primari ed imprescindibili: “saremo vigili custodi della tutela dell’ambiente e della salute e reagiremo contro ogni tentativo di mettere in pericolo questi beni primari – dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, difensore dei ricorrenti e Presidente dell’ONA – sollecitando le istituzioni ai doverosi interventi e chiedendo lo scrutinio giurisdizionale doveroso ed opportuno”.

"L’impegno dunque prosegue senza tentennamenti e senza arretramenti". Conclude Bonanni.