Connect with us

Viterbo

BASSANO ROMANO: TRA STAZIONE FERROVIARIA CHIUSA E RIFIUTI SOTTO PANNELLI FOTOVOLTAICI E CEMENTERIE SI COSTITUISCE IL COMITATO SPONTANEO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 4 minuti Leoni: "La discarica di 7.000 mq si trova in un sito ad alta priorità e sopra affluenti del fiume Mignone"

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Luca Pagni

Bassano Romano (VT) – Carlo Leoni insieme ad altri cittadini di Bassano Romano si sono costituiti in un comitato spontaneo denominato Comitato Mobilità Bassano con la finalità di sensibilizzare ed informare i cittadini e le istituzioni del viterbese, ma anche a livello regionale e di Comunità Europea, sulle problematiche ambientali, politiche e di mobilità che interessano un ampio bacino di utenza.

“Il Comitato ha già fatto inserire nel Piano di Bacino della Mobilità della  Provincia di Viterbo la richiesta dei cittadini e del Comune di Bassano Romano, di rivedere aperta la stazione ferroviaria usufruendo di finanziamenti pubblici non solo europei. E di vedersi concesse almeno 4 fermate commerciali giornaliere, per raggiungere e tornare a casa da ospedali e sedi AUSL dove poter effettuare analisi e visite mediche, e tutto quanto riguardi il diritto alla salute ed alla mobilità garantiti dalla Costituzione della Repubblica Italiana. Diritti che spesso vengono superati da interessi commerciali di singole società, in questo caso di trasporto pubblico”. Ha dichiarato Carlo Leoni. 

Lo scorso 25 ottobre 2013 durante la trasmissione di RAI 3 “Buongiorno Regione Lazio” il Comitato ha evidenziato alcune problematiche ambientali locali legate anche ad una discarica di 7.000 mq piena di rifiuti, residuati sotto un impianto fotovoltaico, da dove si vedono i terreni dell'Università Agraria di Bassano Romano e la sede della Tuscia Prefabbricati che potrebbe presto smaltire in conglomerati cementizi i rifiuti delle centrali termoelettriche a Carbone di Civitavecchia.

Già il 24 luglio 2009 il problema di questa discarica veniva sollevato dall'interrogazione n. 342 del Consigliere Paolo Campanella al Presidente del Consiglio dell'Università Agraria di Bassano Romano, circa le azioni intraprese per tutelare l'Oliveto Prato Cecco "che, come è noto, è stato impiantato su una vecchia discarica comunale".

Lo Statuto del Comune di Bassano Romano, approvato con delibera di Consiglio comunale n. 55 del 30/10/2006, dedica l'ART. 21 alla "Difesa dell’ambiente e dell’acqua bene comune”. Il Comune di Bassano Romano riconosce e valorizza l'ambiente, il territorio e il paesaggio come beni e risorse universali da salvaguardare sia nelle loro componenti naturalistiche che storiche e culturali. Per questo assume la difesa ambientale come dato strutturale e centrale di qualsiasi programma organico di sviluppo economico, urbanistico, sociale e civile. A tal fine, nell’ambito delle competenze attribuitegli dalla Legge, assume e sostiene interventi e progetti di recupero ambientale, naturale, di riqualificazione dell’estetica cittadina; adotta tutte le misure per contrastare e ridurre l’inquinamento atmosferico, elettromagnetico, acustico e delle acque. Allo stesso tempo si adopera per far sì che la coscienza e la consapevolezza della centralità ambientale si diffonda sempre di più nella cittadinanza, trasformandosi in responsabilità collettiva. Considera le risorse idriche un bene comune universale e un diritto inalienabile da difendere e tutelare.
Il Comune di Bassano Romano all'ART. 22 del proprio Statuto sancisce che nell’ambito delle proprie attribuzioni, il Comune concorre a rendere effettivo il diritto alla salute, anche attraverso la promozione di un sano, equilibrato ed armonico sviluppo della persona.

«Se è vero che, commenta ancora Carlo Leoni: “Il Comune esercita le sue funzioni secondo i principi della trasparenza e garantendo la più ampia informazione sulle sue attività. In particolare esso garantisce e valorizza il diritto dei cittadini, delle formazioni sociali, degli interessati, degli utenti e delle associazioni portatrici di interessi diffusi, come espressioni della comunità locale, di concorrere allo svolgimento e al controllo delle attività poste in essere dall’amministrazione locale come enunciato nell'art. 6 dello Statuto” ci domandiamo se, come e quando, vengano attuati questi impegni statutari, a tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente, visto e considerato che che la discarica di 7.000 mq si trova in un sito ad alta priorità e sopra affluenti del fiume Mignone. – Leoni conclude – Il Comitato Mobilità Bassano insieme con il Comitato dei cittadini contro le Mafie e la corruzione chiedono una piena collaborazione Istituzionale e sollecitano una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini interessati».

LEGGI ANCHE:

 22/07/2013 BASSANO ROMANO. LINEA FL3: CONTINUA LA GUERRA DEI PENDOLARI

 08/06/2013 LINEA FL3, ROMA – CESANO – VITERBO: LA GUERRA DEI PENDOLARI

 20/05/2013 TRENITALIA LINEA FL3 ROMA CESANO VITERBO: NUOVO CAMBIO DI ORARIO DAL 9 GIUGNO 2013

 11/05/2013 VETRALLA, SERVIZIO FERROVIARIO: IL SINDACO SANDRINO AQUILANI TRA I PENDOLARI PER PORTARE A ROMA LE PROBLEMATICHE

 29/03/2013 BASSANO ROMANO, FERMATA TRENO FL3: SALGONO SOLO GLI SCOUT


 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

Continua a leggere

Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti