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Viterbo

BASSANO ROMANO, OBIETTIVO RIFIUTI ZERO. CENERI PESANTI E SCORIE, CONTENENTI SOSTANZE PERICOLOSE.

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Luca Pagni

Viterbo – Nell’ambito del festival di cultura digitale Medioera, sabato 4 maggio 2013, alle ore 17, nella Sala Regia di palazzo dei Priori in piazza del Plebiscito a Viterbo, si svolgerà un dibatto dal titolo “Obiettivo rifiuti zero”.

Interverrà Massimo Piras, presidente dell’associazione Zero Waste Lazio. Il coordinamento dell’evento sarà affidato al giornalista Francesco Ciaraffo. Si parlerà della proposta di legge d’iniziativa popolare denominata “Rifiuti zero”, a sostegno della quale un comitato nazionale sta raccogliendo le firme necessarie per la presentazione al parlamento nazionale. Per tutta la durata del festival, da oggi 30 aprile fino al 4 maggio 2013, sarà allestito un tavolo dove i cittadini potranno sottoscrivere la proposta di legge.

A Tarquinia l’assemblea comunale del 30 aprile 2013 ha approvato all’unanimità la proposta del presidente consiglio Armando Palmini di esprimere la più ferma contrarietà all’uso del combustibile da rifiuti e del combustibile solido secondario alle centrali di Torre Valdaliga Nord e Torre Valdaliga Sud.

Da queste centrali potrebbe giungere "ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose" in Loc. Stazione scalo a Bassano Romano (VT). «Di fronte a una situazione complessa e in continua evoluzione, com’è quella dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Lazio, abbiamo voluto dare un segnale forte contro questa ipotesi assurda.  – dichiara il presidente Palmini – Il polo energetico di Civitavecchia è il più grande d’Italia e d’Europa. Senza dimenticare il porto, uno dei più importanti del bacino del Mediterraneo. Bruciare i rifiuti per produrre energia creerebbe quindi un ulteriore problema ambientale per il nostro territorio». L’amministrazione comunale d Bassano Romano (VT) ha incontrato ieri la cittadinanza presso la Biblioteca Comunale, allo scopo di tranquillizzare la cittadinanza circa il RICORSO AL T.A.R. che intendono fare insieme con l’Avv. Vanessa Ranieri (Presidente del W.W.F. LAZIO) che è intervenuta in diretta Skype.

Al prossimo consiglio comunale, forse martedì 7 maggio 2013, il Comune di Bassano Romano presenterà una INTERROGAZIONE all’Assessore alle Infrastrutture alle Politiche abitative e all’Ambiente ed all’Assessore alle Politiche del territorio della Mobilità e dei Rifiuti  “per conoscere: se non ritenga necessario il coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale di Bassano Romano e dei soggetti operanti nel territorio, nella valutazione complessiva del progetto di cui in questione e, di conseguenza, la sospensione dell’iter per l’autorizzazione e la rivalutazione del parere di esclusione dello stesso dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale”.

La determina della Regione Lazio n. A01445 del 27.02.2013  ha escluso il progetto di “Recupero di rifiuti non pericolosi per la produzione di manufatti edilizi in cls” dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, sul presupposto che detti rifiuti non sarebbero pericolosi, mentre invece si ritiene che dovendo l’impianto lavorare anche con sostanze pericolose, la valutazione di impatto ambientale sia doverosa e necessaria, quantomeno sotto il profilo dell’applicazione del principio di precauzione.
Il Coordinatore della Sezione Tutela Ambientale della PROCIV-ARCI di Bassano Romano  ha presentato alla PROCURA DELLA REPUBBLICA DEL TRIBUNALE DI VITERBO ritenendo al Regione Lazio colpevole di “Omissioni in atti d’ufficio” rendendo il progetto attuabile senza nessuna considerazione dell’ambiente naturale ed umano situato in Località Stazione Scalo a Bassano Romano , dove tale progetto avrebbe dovuto attuarsi nel vecchio cementificio, chiusi negli anni ’70/’80 dal Ministero della Sanità.

Il Sindaco di Corchiano è MEDICO CURANTE, ed ha allertato ieri la cittadinanza che l’inspirazione di microparticelle di ceneri e scorie E’ POTENZIALMENTE CANCEROGENO PER TUTTI GLI ORGANI UMANI

La procedura di Valutazione di Impatto Ambientale oltre al danno alla salute pubblica creerebbe DANNO IRREVERSIBILE ad una realtà di imprenditori agricoli, allevatori ed albergatori.

L’ex cementificio si trova sopra  diversi affluenti del fiume Mignone, ed è confinante con ambiente boschivo protetto da vincoli “Lago di Vico e di Bracciano”, Sito di Interesse Comunitario e Zona a Protezione Speciale Il cui ecosistema, nella faggeta monumentale, si regge su un microclima che va da 7 gradi d’inverso a 27 gradi d’estate.

Nella Determinazione della Regione Lazio n. A01445 del 27/02/2013 si parla di PROGETTO "RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI PER LA PRODUZIONE DI MANUFATTI EDILIZI IN CLS", SITO NELLA PROVINCIA DI VITERBO, COMUNE DI BASSANO ROMANO, LOC. STAZIONE SCALO", proponente TUSCIA PREFABBRICATI srl Registro elenco progetti n. 37/2012

Alla pagina 7 dello stesso documento “si riportano le attività sui rifiuti non pericolosi previste” presentando il codice CER 19 01 11 come concernente solo “ceneri pesanti e scorie” OMETTENDO di INDICARE che  il vero significato dello stesso  CODICE CER 19 01 11* ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose ed omettendo altresì di indicare che la tipologia di rifiuto classificata con codice CER 19 01 riguarda “Rifiuti da incenerimento o pirolisi di rifiuti”.

Ai fini della presente decisione per “sostanza pericolosa” si intende qualsiasi sostanza che è o sarà classificata come pericolosa ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successive modifiche; per “metallo pesante” si intende qualunque composto di antimonio, arsenico, cadmio, cromo (VI), rame, piombo, mercurio, nichel, selenio, tellurio, tallio e stagno, anche quando tali metalli appaiono in forme metalliche classificate come pericolose.

Il Comune di Bassano Romano sostiene di aver ricevuto la determina regionale dal 7 marzo 2013 mentre il progetto preliminare dell’azienda proponente lo hanno acquisito il giorno 8 maggio 2012 con Prot. 4363. 

L’Osservatorio Nazionale Amianto, ha ricevuto diverse segnalazioni da cittadini, i quali chiedono una attenzione su questi problemi, e non escludono di dover ricorrere al TAR, peraltro avendo conferito mandato all’ Avv. Ezio Bonanni, e all’Avv. Barbara Costa, al fine di chiedere tutela nei modi e termini di legge, ai sensi di quanto stabilisce l’art. 8 Cedu e di cui agli artt. 32 e 41, II comma, della Costituzione e ogni altra norma applicabile. I legali saranno a Bassano Romano, domani 2 maggio 2013 dalle 15 alle 17 in via Leonardo Da Vinci  35, su richiesta del cittadino ed imprenditore agricolo Calo Leoni che proporrà ricorso al TAR entro la data ultima del 6 maggio 2013.

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Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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