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Redazione
Barletta – I Carabinieri della Compagnia di Barletta e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, disposto dalla Procura della Repubblica di Trani, a carico di sette soggetti appartenenti ad un sodalizio criminale noto come la banda del gasolio, accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti di gasolio commessi negli ultimi mesi ai danni di aziende e depositi di carburante in Puglia, Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Campania. Con l’operazione odierna cui hanno partecipato un centinaio di Carabinieri del Comando Provinciale di Bari ed un velivolo del 6° Nucleo Elicotteri di Bari, sono stati arrestati sei pregiudicati pugliesi, 4 di Andria (BT) e 2 di Cerignola, arrecando un durissimo colpo al fenomeno dei furti di gasolio ai danni di imprese.
Le indagini, avviate nell’ottobre dello scorso anno, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito di definire i diversi livelli operativi dell’organizzazione ed il “modus operandi”. Si tratta di un gruppo delinquenziale con sede operativa ad Andria (dove risiede il capo 57enne) e costituito da pregiudicati di Andria e Cerignola. Comune obiettivo del sodalizio era quello di depredare i depositi di carburante dell’intero territorio nazionale, immettendolo nel dinamico e redditizio mercato clandestino.
Nel corso dell’indagine sono stati tratti in arresto due soggetti appartenenti alla banda e recuperati ingenti quantitativi di gasolio.
Durante le perquisizioni odierne sono stati rinvenuti anche oggetti di argenteria di rilevante valore.
Le indagini proseguono al fine di individuare i canali della ricettazione.
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