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Cronaca

Bari, scoparsa della 14enne Nezira Husovic: ecco tutti i dettagli sul caso

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Tempo di lettura 3 minutiChiunque l’avesse vista o fosse in possesso di informazioni utili è pregato di mettersi immediatamente in contatto con le autorità competenti

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di Angelo Barraco
 
 
Bari – Ancora non si ha nessuna notizia di Nezira Husovic, una ragazzina di origine bosniaca di appena 14 anni che era in affidamento ai servizi sociali e che è scomparsa misteriosamente il 17 marzo scorso. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, la giovane si trovava all’interno di un supermercato di Via Amendola per fare acquisti, in compagnia di un’educatrice della Comunità  presso cui viveva quando all’improvviso, alle 15.40, ha fatto perdere le sue tracce. Non è chiaro però se la ragazza si sia allontanata volontariamente o se qualcuno l’abbia portata via. L’ansia e l’apprensione è forte in questi giorni poiché la scomparsa della giovane potrebbe essere legata al presunto giro di prostituzione minorile sul quale sta indagando la Procura del capoluogo di regione. Intanto è stata diramata dalla polizia municipale di Bari una foto della giovane. La ragazza ha 14 anni, è alta 158 m, pesa 45 kg circa, carnagione olivastra, ha i capelli castano liscio a caschetto, ha gli occhi castani. Al momento della scomparsa indossava una giacca di pelle color nero, scarpe bianche da ginnastica, leggins color grigio. 
 
Abbiamo parlato con la Dott.ssa Rossana Putignano – Psicologa Clinica- Psicoterapeuta Psicoanalitica- Responsabile della Divisione Sud e della Divisione di Psicodiagnosi Neuropsicologia e Forense del Crime Analysts Team. Che ci ha fornito informazioni utili in merito ai luoghi della scomparsa della giovane: “L’Istituto dove era ospite Nezira è sito in Via Celso Ulpiani. Si tratta di una delle traverse di Viale Amendola in prossimità del Campus, dunque, una zona abbastanza movimentata sia per gli uffici presenti, insieme alle banche e alle concessionarie, sia per i numerosi studenti che giornalmente si recano per le lezioni”, la Dott.ssa aggiunge che “Sicuramente, qualcuno potrebbe averla notata, soprattutto per la carnagione olivastra e i tratti dell’est. Il 17 Marzo verso le 15,30 – presumibilmente ora della scomparsa- Nezira era in compagnia dell’educatrice alla quale era stata affidata. L’istituto si occupa di minori dai 6 ai 13 anni, fatta eccezione per alcuni ragazzi dai 3 ai 14 anni in carico ai servizi sociali perché privi di supporto familiare e per i quali si riscontra la necessità di una accoglienza”. Specifica inoltre che ad oggi “Non è dato sapere la storia di questa ragazzina, le sue attività, i suoi hobbies, le sue aspirazioni; possiamo solo immaginare una ragazzina che è cresciuta in fretta e che scalpita dalla voglia di vivere come qualunque adolescente della sua età, tuttavia, dubito fortemente dell’allontanamento volontario, alla luce dell’impostazione dell’Istituto. Infatti, la comunità alla quale apparteneva Nezira – come da sito web – sembra privilegiare una modalità educativa flessibile contro una impostazione custodialistica di vecchio stampo, giustamente desueta, visto il cambiamento della nostra società e la crescita veloce delle nuove generazioni; un’istituto che punta all’interazione tra minore e comunità, vissuto come un vero nucleo familiare”. Le domande che si pone la Dott.ssa Putignano sono le stesse che tutti si pongono “Perché Nezira dovrebbe scappare da un ambiente tanto flessibile e così poco coercitivo? Infatti, in base all’età dei ragazzi, l’istituto permette ai piccoli ospiti di avere degli spazi di autonomia anche all’esterno: è possibile che Nezira abbia programmato la sua fuga durante uno di questi spazi che le sono stati concessi? Perché nessuno l’ha ancora vista? Nei pressi dell’Istituto, in viale Amendola vi sono almeno 3 supermercati con orario continuato; è una strada abbastanza movimentata anche nella fascia oraria alla quale viene fatta risalire la scomparsa, per questo motivo lancio un appello a chiunque possa averla vista all’uscita di uno dei supermercati in viale Amendola il giorno 17 marzo verso le ore 15,30, chiedendo, cortesemente, di contattare la Sala Operativa della Polizia municipale di Bari tel. 0805491331”. 
 
Vi proponiamo  un reportage fotografico dei luoghi che hanno interessato la scomparsa di Nezira Husovic, è possibile che la giovane abbia percorso queste strade o che qualcuno l’abbia aiutata? Sono soltanto delle ipotesi ma la visione dei luoghi può essere utile per capire meglio cosa può essere successo. Sappiamo che la scomparsa di Nezira è avvenuta in un Supermercato di Viale Amendola, proseguendo per questa via si giunge in Via Celso Ulpiani e in fondo alla strada si trova il Campus della Facoltà di Agraria: è possibile che qualcuno aspettasse la giovane in quelle zone? Sempre su Viale Amendola verso l’Estramurale Capruzzi troviamo Via Celso Ulpiani e bisogna girare a sinistra dove si prosegue dritto. Facendo la strada al contrario invece, da Via Celso Ulpiani andando verso Viale Amendola bisogna svoltare a sinistra in direzione Estramurale Capruzzi. Sulla destra è presente un negozio di una nota catena che fa orario continuato e sulla destra, sempre verso l’estremurale Capruzzi, c’è un supermercato con relativa piazzetta di sosta. Sono presenti videocamere in quelle zone? Qualcuno ha visto qualcosa?  Chiunque l’avesse vista o fosse in possesso di informazioni utili ai fini dell’individuazione della giovane è pregato di mettersi immediatamente in contatto con le autorità competenti. 

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