Connect with us

Cronaca

Bari: ritrovata la 14enne Nezira Husovic

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minutoIl padre: "“L’ho vista arrivare qui, mi ha detto che stava al supermercato ed è scappata. Solo ieri è tornata a Bari, dopo che è stata con lo zio a Roma”

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto

 
di Angelo Barraco
 
Bari – E’ stata ritrovata Nezira Husovic, la ragazzina 14enne di origine bosniaca in affidamento ai servizi sociali che aveva fatto perdere le sue tracce il 17 marzo scorso. La giovane si trovava in un supermercato di Via Amendola per fare acquisti ed era in compagnia di un’educatrice della Comunità  che la ospitava, quando all’improvviso, alle 15.40, ha fatto perdere le sue tracce. La giovane è stata ritrovata all’interno di un edificio abbandonato sito in Via Oreste Pietro. Non era da sola la 14enne poiché in quella struttura ci vivevano già anche il padre e il fratello 19enne. Dalle riprese video realizzare all’interno dell’abitazione da “Il Quotidiano Italiano” emerge che la struttura versava in condizioni di degrado estremo, tra la spazzatura che inondava intere aree della casa a fatiscenti stanze con quattro letti, una cucina con bombola a gas e odori nauseabondi. Il padre della quattordicenne, ai microfoni della trasmissione, lamenta delle condizioni in cui vive da cinque anni e chiede condizioni più dignitose. Il suo volto è visibilmente provato da quanto accaduto e  secondo l’uomo la giovane si sarebbe allontanata volontariamente dal supermercato, spiega inoltre alla giornalista che “L’ho vista arrivare qui, mi ha detto che stava al supermercato ed è scappata. Solo ieri è tornata a Bari, dopo che è stata con lo zio a Roma”, dichiarazioni che devono essere vagliate. L’uomo ha inoltre negato ogni presunto coinvolgimento di Nezira nel giro della prostituzione di San Nicola. Gli inquirenti dovranno accertare adesso se la giovane si è allontanata volontariamente quel 17 marzo o se qualcuno ha esercitato coercizione con il fine ultimo di farla allontanare dalla comunità in cui era ospite o, altra ipotesi ancora, se qualcuno l’ha portata via contro con la forza e contro la sua volontà quel pomeriggio.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.