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Cronaca

BARI, PIAZZE SICURE: CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI. 12 ARRESTI E 16 DENUNCE

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Tempo di lettura 3 minuti In Piazza Moro e sul Lungomare Starita e in via Signorile un 47enne, un 40enne e un 39enne, sorvegliati speciali baresi, sono finiti in manette con l’accusa di violazione degli obblighi

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Redazione

Bari – Si è concluso con 12 arresti e 16 denunce un servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari nel capoluogo pugliese ed effettuato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, della Compagnia di Bari Centro e Bari San Paolo in stretta collaborazione con personale della Polizia Municipale di Bari. L’attività è finalizzata a garantire la sicurezza dei quartieri cittadini e delle principali piazze del capoluogo pugliese ed a prevenire e reprimere la commissione dei reati predatori ed in materia di droga.
In particolare:
relativamente ai reati in materia di droga i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato in Piazza Umberto, via Melo, Corso Cavour e Strada Castelluccio un 32enne senegalese, un 30enne sorvegliato speciale barese, un 18enne barese e una 28enne di Bari ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I quattro sono stati sorpresi e bloccati, in differenti circostanze, dopo aver ceduto alcune dosi di hashish, marijuana e cocaina a quattro tossicodipendenti del luogo segnalati alla competente Autorità Amministrativa quali consumatori di droga. Le successive perquisizioni personali e domiciliari hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro complessivi 44 grammi di hashish, marijuana e cocaina. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari lo straniero è stato associato presso la locale casa circondariale mentre gli altri tre collocati ai domiciliari;
in Piazza Moro e sul Lungomare Starita e in via Signorile un 47enne, un 40enne e un 39enne, sorvegliati speciali baresi, sono finiti in manette con l’accusa di violazione degli obblighi poiché i primi due sono stati controllati in compagnia di persone con precedenti penali mentre l’altro sorpreso fuori dal comune di Adelfia dove aveva l’obbligo di soggiornare. I primi due sono stati collocati ai domiciliari mentre il terzo, al termine del rito direttissimo è stato rimesso in libertà (Per ulteriori dettagli contattare il Magg. Truda 334/6923812);
nel quartiere San Pasquale stessa sorte è toccata ad un 32enne e un 27enne baresi ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. I due sono stati intercettati e bloccati dopo aver rubato una “Vespa” da un garage di via Angiulli. Sottoposti a controllo sono stati trovati in possesso di arnesi da scasso e di chiavi false sottoposti a sequestro mentre la moto è stata restituita all’avente diritto. I due sono stati collocati ai domiciliari;
ad una 39enne, un 42enne e un 60enne baresi invece i carabinieri della Compagnia di Bari Centro hanno notificato ed eseguito altrettanti provvedimenti emessi dall’A.G. rispettivamente di revoca della misura degli arresti domiciliari e ripristino della custodia in carcere, di revoca della misura cautelare dell’obbligo di firma e sostituzione con quella degli arresti domiciliari per reiterate violazioni della misura in atto e per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. (Per ulteriori dettagli contattare il Cap. Luca Giandominici, 334/6920536);
Delle 16 denunce invece 9 sono per violazione degli obblighi imposti dalla misura della sorveglianza speciale di P.S. (poiché sorpresi in compagnia di pregiudicati e fuori dalle loro abitazioni in orario non consentito), 1 per detenzione di 23 grammi di hashish, 2 per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, 1 per raccolta di scommesse sportive in assenza di autorizzazione e di licenza (trattasi del titolare di un’agenzia di scommesse del capoluogo che nel corso del controllo all’interno del suo locale è risultato privo delle prescritte autorizzazioni di P.S. con il contestuale sequestro di apparati informatici e ricevute giocate on-line), 1 per furto dalla ex manifattura di tabacchi di materiale ferroso e 2 per guida senza patente;
relativamente ai controlli effettuati per contrastare la piaga dei venditori ambulanti illegali e dei parcheggiatori abusivi in Piazza Umberto Carabinieri e Polizia Municipale hanno elevato sanzioni per oltre 6mila euro. Un senegalese 28enne sorpreso a vendere scarpe griffate è stato sanzionato per abusivismo commerciale itinerante mentre un etiope 33enne per esercizio abusivo di attività di guardiamacchine con il contestuale sequestro di 80 euro ritenuti provento dell’illecita attività condotta dall’uomo. (Per ulteriori dettagli contattare il Cap. Luca Giandominici, 334/6920536);
I controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari si ripeteranno, modulati sulla base dei riscontri emersi e delle criticità che saranno evidenziate nelle varie aree.

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Cronaca

Incendio nel Materano, morti due vigili del fuoco, “Volevano salvare una famiglia”

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 “Volevano salvare una famiglia, la cui abitazione era messa in pericolo dalle fiamme.

Ma sono caduti in un dirupo e sono stati avvolti dalle fiamme”.

Sono le parole del sindaco di Nova Siri (Matera), Antonello Mele, riferendosi alla morte di due vigili del fuoco in contrada Cozzuolo.

Secondo quanto si è appreso, entrambi avevano 45 anni ed erano in Matera.

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Castelli Romani

Ciampino, episodio di bullismo: la denuncia di una madre su Facebook scatena polemiche

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Un episodio di bullismo avvenuto a Ciampino ha suscitato forti reazioni e polemiche dopo che una madre ha condiviso la sua drammatica testimonianza su Facebook. La signora, madre di un ragazzo di 13 anni, ha raccontato l’incubo vissuto da suo figlio, vittima di un gruppo di coetanei.

Il post, che ha rapidamente raccolto molte reazioni e condivisioni, ha portato alla luce una realtà inquietante e ha acceso un acceso dibattito tra i residenti.

Secondo quanto riportato dalla madre del ragazzo, l’episodio è avvenuto nel parco comunale di Ciampino, dove suo figlio Alessandro stava giocando con alcuni amici. Improvvisamente, un gruppo di ragazzi più grandi si è avvicinato e ha iniziato a insultarlo e a deriderlo. La situazione è degenerata quando uno dei bulli ha spinto Alessandro a terra, facendogli perdere l’equilibrio e ferendolo al ginocchio. Il ragazzo, visibilmente scosso, è tornato a casa in lacrime e con un grande spavento.

Nel suo post, la madre ha scritto: “Mio figlio è tornato a casa oggi con il cuore spezzato e il corpo ferito. Non posso tollerare che i bambini debbano subire tali atrocità. Questo bullismo deve finire!”. Il suo appello ha ricevuto immediato sostegno da parte di molti residenti, che hanno espresso la loro solidarietà nei commenti.

Giovanna, una residente di Ciampino, ha commentato: “È inaccettabile che i nostri ragazzi non possano sentirsi al sicuro nemmeno nei parchi pubblici. Le autorità devono intervenire e prendere provvedimenti immediati”. Un altro commento, di Marco De Santis, aggiunge: “Questi atti di violenza sono vergognosi. I bulli devono essere identificati e puniti, e le scuole devono fare di più per educare i ragazzi al rispetto reciproco”.

Tuttavia, il post ha anche suscitato polemiche e divisioni. Alcuni hanno criticato i genitori dei ragazzi coinvolti, accusandoli di non educare adeguatamente i propri figli. “Dove sono i genitori di questi bulli? Perché non insegnano loro il rispetto e la compassione?”, ha scritto Francesca.

Le autorità locali non hanno tardato a intervenire condannando il gesto.

L’episodio, sebbene doloroso, ha anche sollevato un’importante consapevolezza sulla necessità di promuovere la cultura del rispetto e della solidarietà tra i giovani.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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